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Sette tiri in porta contro nessuno per il Bologna, ma i tre punti non arrivano e così Thiago Motta commenta la prestazione emiliana ai microfoni di Dazn.

Thiago Motta promuove il Bologna

Thiago Motta, che le voci di calciomercato accostano sempre più alla Juventus, sottolinea il bicchiere mezzo pieno della sua banda: “La delusione dei miei calciatori rappresenta al meglio la nostra voglia di vincere. Meritavamo il vantaggio: il Monza si è difeso bene, nei momenti di gioco e nelle interruzioni, ci sono state situazioni strane che hanno reso meno fluido il gioco. La prestazione è ottima, il risultato no: non c'è pressione, perché a inizio torneo non avremmo immaginato di ritrovarci qua e così i tifosi e la società, sono altre squadre a doversi sentire in difficoltà, perché il traguardo Champions era un obiettivo. Siamo i rompiscatole del campionato”

Il raffinato pubblico del Bologna gusta spesso un buon calcio

Thiago Motta e la nuova sfida del Bologna

L'emergente tecnico proveniente dallo Spezia racconta la nuova sfida che accarezza l'aspetto tattico: “Già alla fine della scorsa stagione le avversarie si chiudevano senza lasciare spazio tra le linee per contrattaccare, non è facile. Proviamo a fare sempre superiorità, la palla non è entrata, altrimenti le dinamiche sarebbero cambiate. Dobbiamo continuare il nostro sistema. Ferguson? Ha grande energia, non sono preoccupato. La Roma? Sarà una bella sfida, per loro la Champions è un'ossessione, come dicevo”

Ai microfoni di Sky Sport il tecnico italo-brasiliano Thiago Motta ha integrato:

"Abbiamo fatto un'ottima prestazione. Riuscire a costruire tante occasioni contro un avversario bravo nelle ripartenze è un merito. Si sono difesi bene, molte volte hanno perso tempo e queste cose non mi piacciono. Ho la sensazione che si va indietro e non in avanti, il campionato italiano dovrebbe fare attenzione su queste cose e tutti devono ragionare affinché il prodotto possa offrire una qualità diversa altrimenti la gente non vede uno spettacolo. I tifosi sanno che meritavamo la vittoria, la palla non è entrata ma ci sono stati passi in avanti rispetto alla trasferta di Frosinone. Giocare in casa è sempre un vantaggio. Ora testa bassa e continuiamo. Sono dispiaciuto ma la gestione non mi è piaciuta. La colpa non è solo dell'arbitro. Giocatori per terra per situazioni ai limiti, questo tipo di situazioni penalizzano le squadre che producono gioco. La qualificazione in Champions è una ipotesi, intanto portiamo a casa il punto contro un buon avversario. Io penso alla Roma, devo recuperare le energie del gruppo per poter arrivare pieni di entusiasmo all'Olimpico. Di tutto il resto non vale la pena parlare".