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Dany Mota: Man of the Match nella vittoria per 3-0 contro il Verona
Dany Mota: Man of the Match nella vittoria per 3-0 contro il Verona

Ci sono momenti della stagione in cui le statistiche raccontano più di quanto sembri. Basta osservare l’evoluzione delle squadre che si ritrovano a incrociare il proprio percorso per leggere tendenze, identità e scelte tecniche che hanno inciso sulla classifica. La crescita di alcuni gruppi è stata graduale, fondata su principi chiari e continuità nei risultati, mentre altre realtà hanno trovato nell’equilibrio tra i reparti un’arma decisiva.
A questo si sommano le differenze tra chi costruisce con pazienza e chi preferisce aggredire gli spazi, tra chi domina il possesso e chi cerca la verticalizzazione immediata. Tutti elementi che, messi insieme, compongono una fotografia molto nitida del momento.

Paolo Bianco

Venezia Monza e reti: cooperativa gol e solidità difensiva

A tracciare questa fotografia è innanzitutto il confronto tra Venezia e Monza, analizzato da Gazzetta dello Sport (in un articolo a firma Rebecca Saibene), che evidenzia come entrambe le squadre siano diventate vere cooperative del gol. I lagunari hanno raggiunto quota 13 marcatori su 24 giocatori impiegati, mentre i brianzoli sono a 12 su 22, un dato che nessun’altra formazione di Serie B avvicina.
Il Venezia di Giovanni Stroppa costruisce molto – possesso oltre il 61% – e manda tanti uomini negli ultimi metri, con contributi decisivi di Adorante, Yeboah, Hainaut, Bjarkason, Hans, Busio e Doumbia. Gli arancioneroverdi sono anche l’unica squadra, tra prime e seconde divisioni dei principali campionati europei, ad aver segnato con sette centrocampisti diversi.
Il Monza, fotografato dalla stessa analisi, ha un’impronta più verticale e immediata (possesso attorno al 54%), ma con un risultato analogo: tanti giocatori coinvolti, una distribuzione equilibrata delle marcature e la capacità di trovare soluzioni con difensori, centrocampisti e attaccanti. Izzo, Birindelli, Dany Mota (nella foto di copertina, il miglior marcatore biancorosso con 4 reti), Alvarez, Keita, Maric e Colpani compongono un ventaglio di opzioni che rende imprevedibile l’attacco biancorosso.
I brianzoli arrivano alla sfida con la miglior difesa del campionato (10 gol subiti) e una striscia di dieci risultati utili consecutivi che consolidano la loro identità.

Monza-Venezia e rientri: recuperi importanti e valutazioni

Sul Corriere dello Sport (trafiletto a firma Adriano Ancona) emerge invece il quadro legato alle disponibilità in casa Monza. La squadra di Paolo Bianco, reduce da due pareggi consecutivi ma forte di vittorie negli scontri diretti con Palermo, Frosinone e Cesena, ritroverà elementi chiave proprio in vista del match del Penzo.
Maric si è aggiunto all'elenco, lunedì, così le ultime dieci esultanze hanno avuto sempre interpreti differenti tra loro”, ricorda il quotidiano, sottolineando ancora una volta la natura condivisa del gol nella rosa biancorossa.
Per la trasferta lagunare torneranno Birindelli dalla squalifica e probabilmente Caprari, mentre per Ravanelli serviranno ulteriori valutazioni. Per quanto riguarda Colpani, il rientro è previsto per la seconda parte del campionato dopo la lesione rimediata la settimana precedente.
Non mancano considerazioni sul pubblico: l’ultima gara interna ha fatto registrare poco più di cinquemila spettatori, motivo che ha spinto la società a lanciare una campagna abbonamenti dedicata al girone di ritorno.