Da Arcore è partito un messaggio: 'Riapriamo i centri sportivi ai tifosi, com'era bello un tempo...'
Una serata ad Arcore con Iacopino, Monelli e Marchetti: storie di Serie A, Serie B e futuro del calcio Monza tra ricordi e tifosi.

Calcio Monza e campioni biancorossi
Alla Casati Arcore, davanti a un pubblico appassionato, hanno preso la parola Vincenzo Iacopino e Paolo Monelli, calciatori con centinaia di partite in Serie A e Serie B. Con loro anche Fausto Marchetti, storico leader della Curva Pieri. A fare gli onori di casa l’assessore Luca Travascio, presidente del Monza Club Arcore, che ha accolto i presenti prima del dialogo guidato dal direttore di Monza-News, Stefano Peduzzi.
I protagonisti hanno raccontato momenti del loro passato biancorosso, riflettendo su come il calcio sia cambiato negli anni. L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, con un pubblico che ha seguito con attenzione ogni passaggio, confermando ancora una volta il fascino eterno della maglia del Monza.
Serie A, Serie B e rapporto con i tifosi
Uno dei temi più discussi durante la serata è stato il futuro del rapporto tra squadra e sostenitori. Tutti e tre i protagonisti hanno sottolineato come sarebbe importante eliminare le barriere che separano i tifosi dai giocatori, per consentire di nuovo l’accesso alle tribune dei centri sportivi. Un progetto che riporterebbe il calore del pubblico a stretto contatto con i propri beniamini, come avveniva in passato.
Si è trattato di un dibattito che non ha riguardato solo il calcio Monza, ma anche l’evoluzione del movimento calcistico italiano in generale.