Da Di Gregorio a Carlos Augusto, passando per Frattesi: gli ex Monza che ancora non sfondano

Il Monza, nel corso dell'epoca Fininvest, ha valorizzato diversi giovani di belle speranze che sono approdati poi, meritatamente, in club d'alto lignaggio, le cosiddette big. Ma come stanno andando ora? Hanno spiccato realmente il volo? 

Il rendimento attuale di alcuni ex profili non è del tutto in linea con le aspettative pregressi, alcuni di questi stanno trovando delle difficoltà nel percorso e sono un po' ai margini. Ma andiamo a vedere nello specifico di chi stiamo parlando. 

Monza, gli ex che non sfondano

Partiamo dal portiere Michele Di Gregorio, alla Juventus dalla stagione 2024-25. L'estremo difensore di scuola Inter, nello scorso campionato ha disputato una stagione nel complesso positiva con la Vecchia Signora, essendo protagonista di alcuni interventi salva risultato, anche in ottica qualificazione Champions, e pochi errori a bilancio. Con tanto di prima chiamata, senza però esordire, in Nazionale.

Il classe 1997, cresciuto a Corsico, tuttavia, nonostante un rendimento pregresso soddisfacente, anche a livello internazionale, è sempre stato messo abbastanza in discussione dall'opinione pubblica bianconera e, in questa prima parte del 2025-26, complice alcuni alti e bassi, si è seduto in panchina 4 volte, a vantaggio di Perin, tra tutte le competizioni; per lui, comunque, 14 gare da titolare disputate, con 16 gol incassati e 4 clean sheet (23 invece quelli totali in bianconero in 61 partite). 

Nelle ultime due uscite, Spalletti gli ha preferito l'estremo difensore di Latina, ma l'impressione che le gerarchie possano ribaltarsi presto, nuovamente. Intanto nella giornata di ieri ha ritrovato la titolarità in Coppa Italia.

Passando all'Inter, nel roster a disposizione di mister Chivu, troviamo due ex monzesi come Carlos Augusto e Davide Frattesi, entrambi in nerazzurro dall'estate 2023. 

Per il laterale paulista, grazie alla militanza interista, si sono aperte anche le porte della Nazionale brasiliana, in questi anni, nonostante un impiego part-time. In questo primo spicchio di annata però, l'ex mancino del Corinthians ha trovato più spazio rispetto al passato, totalizzando 8 caps da titolare e sfruttando la sua poliedricità, alternandosi tra braccetto difensivo ed esterno di mediana, sia a sinistra che a destra.

Anche un gol (in Champions) e due assist per l'ex monzese, che non ha però raggiunto ancora un ruolo da protagonista, vista anche la contemporanea presenza e concorrenza, nel suo ruolo principale, di un elemento di grande valore come Dimarco. Per lui, complessivamente, sono 10 le gare in cui è partito dalla panchina, ma solo in due circostanze non è poi entrato.

Passiamo alla mezzala fidenate (tuttora parte integrante della selezione italiana) che ha messo a referto 12 gare, di cui solo 3 dall'inizio. Pochissime chance per lasciare il segno e sfruttare al meglio il suo dinamismo, le grandissime doti da incursore, tempi d'inserimento ed abilità realizzative. Con la casacca meneghina, in questi anni, Frattesi ha totalmente realizzato 15 gol (alcuni molto pesanti) e 9 assist in 101 incontri, numeri comunque rilevanti in rapporto ai minuti giocati e le titolarità (solo 30). L'ipotesi di una sua partenza, verso altri lidi, a gennaio si fa sempre più plausibile.

C'è poi Daniel Maldini, che nella seconda parte della stagione 2023-24, si era messo in luce con la casacca monzese, con 4 gol e 1 assist. Un impatto che ha spalancato all'esterno offensivo, figlio d'arte, le porte della Nazionale Maggiore dell'Italia. 

Il classe 2001 non ha poi confermato a pieno nella stagione successiva, tra brianzoli ed Atalanta. Tuttora nella Dea ha infatti rimediato poco spazio, con solo 8 gettoni (3 da titolare) e 232 minuti. La presenza del suo ex mister in Brianza, Raffaele Palladino, gli potrà garantire, nonostante l'abbondanza offensiva orobica, maggiore spazio?

Discorso distinto per Nicolò Rovella, intermedio milanese che milita nella Lazio di Maurizio Sarri. In biancoceleste dal 2023, si è ritagliato gradualmente uno spazio rilevante che gli ha permesso di collezionare tante presenze dall'inizio, con prestazioni di spessore, e il raggiungimento della Nazionale maggiore azzurra. Delle sue 78 partite con la casacca laziale (tra Serie A, Coppa Italia, Champions League e Europa League), ben 56 da titolare, con 7 assist.

La situazione attuale, per l'ex Genoa e Monza, non è affatto delle migliori viste le sue problematiche fisiche, che lo stanno costringendo forzatamente ai box per pubalgia. Per il classe 2000 solo 4 presenze e 1 assist in questo 2025.26.

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