x

x

Nicola Mosti
Nicola Mosti

Una vittoria di cuore, nervi e qualità per la Juve Stabia che, nel derby campano di Serie B contro l'Avellino, ha saputo reagire prontamente alla sconfitta di Carrara e superare in classifica gli irpini, interrompendo la loro serie positiva di sei risultati utili consecutivi. Protagonista assoluto della serata è stato l'ex Monza Nicola Mosti, autore del gol che ha sbloccato il risultato e aperto la strada al successo delle Vespe.

La Vigilia Infuocata e L'Inizio Bloccato

Il tecnico dell'Avellino, Biancolino, aveva provato a caricare la sfida con qualche frecciata all'ambiente di Castellammare, mentre il tecnico della Juve Stabia, Abate, giocava contro le proprie origini irpine con l'obiettivo di far rialzare immediatamente i suoi.

L'inizio è stato caratterizzato da tanto agonismo e poche idee, una fase di studio protrattasi per 25 minuti. La Juve Stabia ha poi alzato il ritmo, rendendosi pericolosa con l'incursione di Correia neutralizzata da Iannarilli e un suo colpo di testa di poco a lato. L'Avellino ha risposto con Russo, schierato titolare, che prima ha sprecato una buona occasione con un tiro svirgolato e poi, al 32', ha calciato timidamente su Confente in uscita, non riuscendo a concretizzare un dolce controllo su lancio dalle retrovie. Dopo un diagonale di Candellone di poco a lato, è arrivato il momento della svolta.

Il "Gol da Favola" di Mosti e Il Raddoppio di Bellich

A sbloccare il risultato è stato Mosti, ex giocatore del Monza . Sugli sviluppi di un angolo dalla destra calciato da Maistro, la difesa irpina ha ribattuto ma la palla è finita sul piede di Mosti che, con un gran mancino di prima intenzione da oltre venti metri, ha indirizzato un tiro forte, teso e angolato, imparabile. Un gol da cineteca che ha fatto esplodere i seimila del Menti.

"È stato molto emozionante, sono tuttora emozionato," ha commentato Mosti a fine gara, dedicando la rete a sua nonna, scomparsa di recente.

Per l’ex biancorosso si tratta del suo secondo gol in carriera in Serie B ed arriva 3 anni in mezzo dopo il suo primo centro, che risaliva al 27 febbraio 2021 quando con la casacca dell’Ascoli andò a segno contro il Pordenone.

Le Vespe hanno continuato a spingere e hanno trovato il raddoppio poco dopo, ancora una volta su angolo di Maistro dal fronte destro: Iannarilli è uscito a vuoto e Bellich ha trovato una deviazione "sporca" sotto porta per il 2-0 che ha mandato l'Avellino al tappeto.

La Reazione Irpina e Il Finale Concitato

Nella ripresa, Biancolino ha tentato di aumentare la spinta offensiva inserendo Insigne e Cresci per Russo, passando a un attacco a tre. Nonostante questo, la Juve Stabia non si è abbassata, sfiorando il terzo gol, sempre su angolo di Maistro deviato da Varnier.

Scampati i pericoli, la squadra di Abate è riuscita a tenere lontani gli avversari, amministrando il vantaggio e sprecando un paio di ripartenze. Il finale è stato concitato con l'espulsione di Insigne al 93' per un brutto pestone su Bellich, rilevato dal VAR.

La partita si è conclusa sul 2-0. L'Avellino non è riuscito a replicare le rimonte ottenute a Carrara e Padova, mentre la Juve Stabia può festeggiare, onorando le parole di Mosti che ha sottolineato l'umiltà e il lavoro del gruppo: "Siamo un gruppo umile, ci siamo ripresi da un 3-0 pesante, lavoriamo a testa bassa." Mosti ha anche commentato il suo nuovo ruolo più arretrato, ribadendo: "La Serie B chiede tanto dal punto di vista fisico, cerchiamo prima di aiutarci difendendo bene, e dopo ci mettiamo la tecnica.

Mosti a Monza

Il 2 agosto 2019 Mosti è stato ceduto in prestito al Monza di Silvio Berlusconi con l'obbligo di acquisto in caso di promozione. Il giocatore fece il suo primo esordio in campionato il 25 agosto 2019, quando mister Brocchi lo mandò in campo al posto di Cosimo Chiricò nella vittoria esterna per 2-1 contro la Pro Patria. Il suo apice nella sua avventura a Monza lo raggiunse nel derby contro il Como quando siglò il gol della vittoria al 92'. Mosti concluse la sua stagione con 18 presenze in campionato, 3 gol e un assist, aiutando il club a vincere la Serie C e ottenere la promozione in Serie B dopo 19 anni d’attesa.