Dazi e guerre non fermano la Brianza: boom dell’export, vola anche verso gli Usa
Le aziende di Monza e Brianza crescono nonostante dazi e tensioni globali: +767 milioni di export nei primi 9 mesi del 2025. Forte aumento anche verso gli Stati Uniti.
La minaccia dei dazi, le guerre in corso e le tensioni geopolitiche non frenano la corsa delle aziende brianzole. Al contrario. Nei primi nove mesi del 2025 l’export della provincia di Monza e Brianza ha registrato una crescita significativa, confermando il territorio tra i più dinamici a livello regionale e nazionale. A certificarlo è l’ultimo studio pubblicato dalla Cgia di Mestre, che fotografa un sistema produttivo capace di reagire anche in uno scenario internazionale complesso.
Secondo i dati, le imprese brianzole hanno esportato beni per 767,3 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024, portando la provincia al secondo posto in Lombardia per crescita dell’export. Un dato che colpisce ancora di più se si guarda alle destinazioni: aumentano infatti anche le esportazioni verso gli Stati Uniti, nonostante il contesto di incertezza legato alle politiche commerciali.
L’andamento dell’export italiano nei primi 9 mesi del 2025
A livello nazionale, l’export italiano nei primi nove mesi del 2025 ha raggiunto quota 479 miliardi di euro, con un incremento di 16,6 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Germania resta il primo mercato di destinazione con 55 miliardi, seguita a brevissima distanza dagli Stati Uniti con 54,4 miliardi, poi Francia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.

Proprio gli Usa fanno segnare la crescita più consistente in valore assoluto, con +4,3 miliardi di euro. Dal punto di vista dei settori, a trainare l’export sono soprattutto medicinali e prodotti farmaceutici, che valgono 50,3 miliardi di euro, in aumento di 13,7 miliardi sul 2024, seguiti dalle macchine da impiego generale, che superano i 24 miliardi.
Le province italiane che crescono di più
Guardando al dato provinciale, la crescita più marcata in termini percentuali è quella di Palermo, che registra un incremento del 160,6%, arrivando a esportare beni per 784,6 milioni di euro. Seguono Vibo Valentia con +151,2% e Sud Sardegna con +129,5%.
Appena fuori dal podio c’è Trieste, che cresce del 118,7% e raggiunge 4,8 miliardi di euro di export. In termini di valore assoluto, invece, la performance più rilevante è quella di Firenze, che segna 8,1 miliardi di euro in più rispetto al 2024, arrivando a 25 miliardi complessivi nei primi nove mesi dell’anno.
Lombardia: Milano- rallenta, Brianza protagonista
In Lombardia resta Milano la prima provincia per valore assoluto, con 41,2 miliardi di euro di beni esportati nei primi nove mesi del 2025, pur registrando una lieve flessione dell’1,2% rispetto all’anno precedente.
Sul fronte della crescita percentuale, però, il primato spetta a Varese, che segna un +17,6% e supera i 10 miliardi di euro di export. Subito dietro si colloca Monza e Brianza, insieme a Mantova, con un aumento del 7,2%.
La provincia brianzola passa così da 10,6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024 a 11,4 miliardi nello stesso periodo del 2025. Di questi, 826 milioni di euro riguardano esportazioni verso gli Stati Uniti, con un incremento di 42,5 milioni rispetto all’anno precedente.
Numeri che raccontano una Brianza capace di crescere anche nei momenti più difficili, confermando la solidità del suo tessuto produttivo e la sua vocazione internazionale.



