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Fratelli d’Italia e Lega contro Brianza Pride e patrocinio istituzionale

A poche ore dalla presentazione ufficiale, Fratelli d’Italia e la Lega hanno alzato i toni contro il Brianza Pride 2025, chiedendo il ritiro del patrocinio istituzionale concesso. Il cuore della polemica riguarda la denominazione “Via Frocis”, considerata da FdI una provocazione nei confronti della Via Crucis cristiana.

I consiglieri di Monza hanno definito la rappresentazione offensiva per la fede cattolica e hanno invitato le amministrazioni locali a ritirare il sostegno all’evento. Anche la Lega regionale, attraverso il capogruppo Alessandro Corbetta, ha parlato di “grave errore” da parte dei Comuni che hanno aderito al patrocinio, accusando gli organizzatori di usare la causa Lgbtqi+ per dividere la comunità e colpire simboli religiosi.


Reazioni politiche e mediatiche: patrocinio ritirato e conseguenze

La richiesta di ritirare il patrocinio ha aperto un fronte politico molto ampio, provocando reazioni tra amministrazioni locali, media e opinione pubblica. I sostenitori del Pride rivendicano il diritto alla satira e all’espressione culturale, mentre i detrattori parlano di “uso ideologico” dell’evento e di mancanza di rispetto verso la tradizione cattolica.