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Vi proponiamo la conferenza stampa del capitano biancorosso Andrea D'Errico al termine della vittoria sulla Fermana che ha sancito la qualificazione del Monza al prossimo turno playoff. (QUI PER VEDERE IL VIDEO) 



- Andrea, partita dopo partita hai acquisito una personalità più forte.

"E' anche il modo di giocare del mister che imposta sempre le partite in modo offensivo, per vincere contro tutti. Penso che l'abbiamo dimostrato più volte, altre volte ci siamo riusciti meno ma non si può sempre vincere. Eppure nel girone di ritorno siamo arrivati secondi a un punto dalla prima, non si può scappare dai numeri. Il gioco del mister è offensivo. Da quando è arrivato il presidente Berlusconi tutte le squadre vengono qua per cercare di batterci ed è sempre difficile affrontarle".



- E' inevitabile tornare a mercoledì: cosa vi è successo in quel secondo tempo?

"Noi l'abbiamo preparata in modo offensivo. Poi nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, nella ripresa ci siamo abbassati perché loro buttavano le palle lunghe e per forza di cose noi dovevamo abbassarci. Ma noi - ripeto - siamo andati lì per vincere. Non penso sia il momento dei processi perché abbiamo bisogno di tutto il supporto da parte di tutti. Il mister stesso è sempre bersagliato, ma sta facendo un grande lavoro e gli va dato merito. Non gli si può dir niente, anche se la finale di Coppa è finita come sappiamo. Ma fa parte del gioco. Ora abbiamo approcciato i playoff nel modo migliore possibile, mercoledì abbiamo un'altra partita difficile ma ci faremo trovare pronti".



- Come state da un punto di vista fisico?

"Io per assurdo mi alleno giocando, quindi più partite gioco meglio sto fisicamente. Ci può stare che verso gli ultimi 10 minuti sia un po' calato, ma sto bene".



- Le temperature fresche possono aiutarvi?

"Penso che cambi poco: certo, se dovessimo giocare alle 15 con 40 gradi le cose potrebbero cambiare. Ma in orario serale di solito le temperature sono più fresche ed è il clima ideale per giocare".



- Se giocassi più vicino alla porta, forse potresti rendere di più.

"Ma io gioco vicino alla partita, il mister mi mette mezz'ala ma mi dà tanta libertà. Ho fatto 10 gol e non li ho mai fatti nella mia carriera in una stagione. 11 contando quello di Coppa Italia. A me piace tantissimo il ruolo scelto dal mister perché appunto mi dà tanta libertà in fase offensiva e sono sempre e comunque vicino alla porta".



- Diamo per scontata la tua conferma per il prossimo anno?

"Questo dovete dirlo al direttore Antonelli. Fosse per me non dovremmo neanche stare qui a parlarne".