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sensi di maria
sensi di maria

Nella consueta puntata del lunedì di Fontana di Trevi, format curato da Cronache di Spogliatoio, si è parlato anche del centrocampista del Monza (in prestito dall'Inter) Stefano Sensi e del tecnico Raffaele Palladino.

Il conduttore e bordocampista Fernando Siani ha debuttato con una statistica relativa allo scuola Cesena:

"Ha giocato solo 19' in meno (1.463 minuti) che nei tre anni all'Inter, forse Palladino ha restituito alla Nazionale uno come Sensi. Ho pensato, dopo la frattura al perone, che fosse un ex calciatore e ha pensato anche lui al ritiro. Ha ritrovato continuità, fatto tre gol e due assist, gioca con entusiasmo e gioia. In generale è uno di quei giocatori che non vanno messi da parte. Ad inizio della stagione 2019 era fortissimo, dominava al Nou Camp. Ha avuto infortuni e problemi psicologici a tornare in campo. Palladino, tra le molte cose buone, ha ridato Sensi al calcio italiano, è in prestito e l'Inter potrebbe dargli una chance, merita di riprovarci in una grande squadra, anche se il Monza è già una squadra di tutto rispetto e grande lo è già".
 

Il giornalista e statistico Giuseppe Pastore sull'intermedio urbinate ha riferito:

"Era tra i 26 convocati all'europeo, nella prima Nazionale di Mancini, che andava benissimo, era un titolare. Forse fa parte di quella tipologia di calciatori che soffrono, o sentono il peso di una piazza, o una responsabilità importante. A Monza ha fatto un passo indietro, è un bel giocatore, non è anziano, deve avere un ambiente più rilassante di quello che aveva, per infortuni, pressione e colpe sue, a Milano. Il calciatore è immerso nella bolla, gliene sono arrivati di messaggi, può capitare queste cose incidano. una cosa alla Berrettini, insomma. Malessere, pressione, stress eguale infortuni, i medici sportivi confermano. Un rientro che fa piacere, non so se per il calcio italiano di vertice".


In collegamento il giornalista Mediaset Riccardo Trevisani sull'ex regista di Sampdoria e Sassuolo la pensa così:

"Tecnicamente è da ‘Masia’, un giocatore barcelloniano. Quando ti infortuni tanto, c'entra la natura, ma anche la testa. Qualche errore è stato fatto, al di là della sfortuna assoluta. Se c'era un allenatore che poteva recuperarlo, essendo De Zerbi al Brighton, era Palladino. Avete visto la formazione di Udine? Mi piacerebbe avere qui Palladino in diretta una volta e chiedergli come gli è venuta in mente quella formazione, con Valoti centravanti e tante mezzepunte. Tanti giocatori, a parte Antov, che sanno giocare la palla e contro una squadra che non è una di Juric, che gioca a uomo spaccato. I ragazzi che stanno al Monza, come Rovella che inizialmente probabilmente voleva rimanere alla Juventus, devono ringraziare di aver incontrato Palladino. E' una benedizione per Rovella".

Per rivedere il podcast dal canale YouTube di Cronache di Spogliatoio. Dal minuto 35 le argomentazioni sul Monza: