Clamoroso in Brianza: una squadra non si presenta in sala stampa!
Il Renate non parla dopo la gara con la Pro Vercelli: niente conferenza stampa e posizione netta del club sui fatti di campo.
Nel calcio di provincia ci sono silenzi che fanno più rumore di mille parole. Scelte che non nascono per caso, ma che raccontano uno stato d’animo, una posizione netta. A volte il non detto diventa il messaggio più forte, soprattutto quando in gioco non c’è solo un risultato, ma il rispetto per un percorso sportivo costruito nel tempo.
Renate protesta dopo Pro Vercelli: conferenza stampa saltata
Dopo la gara contro la Pro Vercelli, il Renate, formazione brianzola impegnata nel campionato di Lega Pro, ha scelto di non presentare i propri tesserati nella consueta conferenza stampa post partita. Una decisione forte, netta, che rappresenta una forma di protesta silenziosa ma chiarissima.
Il club nerazzurro ha preferito non commentare una partita in cui, secondo la propria valutazione interna, gli episodi risultano evidenti e autosufficienti, tali da non richiedere ulteriori parole o spiegazioni pubbliche.
Lega Pro e arbitri: la posizione ufficiale del Renate
Alla base della scelta del Renate c’è la volontà di non accettare più situazioni che, a giudizio della società, finiscono per incidere in modo determinante sull’esito di una gara. Una presa di posizione che non è frutto dell’improvvisazione, ma che nasce da un’esigenza di tutela del lavoro quotidiano svolto dalla squadra e dallo staff.
Il Renate ha ribadito di aver sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti di tutte le componenti della Lega Pro — arbitri, avversari e istituzioni — rivendicando però lo stesso rispetto per i propri tesserati e per il percorso sportivo portato avanti sul campo. Una linea chiara, che punta a difendere dignità e credibilità del progetto nerazzurro.
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