Ilaria Salis risponde alle critiche: “Ho sempre lavorato, la propaganda di merda vuole i precari in silenzio”
L'eurodeputata monzese risponde alle critiche dopo un suo tweet sul tema del lavoro
Negli ultimi giorni il nome di Ilaria Salis, eurodeputata monzese, è tornato al centro del dibattito sui social. Tutto è partito da un suo tweet sul tema del lavoro, che ha scatenato centinaia di commenti e critiche. Nelle ultime ore, Salis ha deciso di intervenire nuovamente, con un lungo post su Twitter/X, in cui ha raccontato il suo percorso personale e professionale, rispondendo duramente a chi l’ha accusata di “non aver mai lavorato”.
Ilaria Salis racconta la sua storia di lavoro precario
Nel suo messaggio, l’eurodeputata ha voluto chiarire di aver sempre lavorato, spesso in condizioni precari, sfruttate e malpagate. Ha ricordato gli anni dei lavoretti universitari, l’esperienza da cameriera in nero, la vendemmia all’estero e i periodi trascorsi come educatrice nelle cooperative milanesi. Un percorso comune a tanti giovani italiani che si scontrano con salari bassi e occasioni limitate, come lei stessa ha sottolineato: “La mia generazione sa bene quanto sia desolante l’offerta di lavoro in Italia”.
Salis ha poi ripercorso il suo impegno nel mondo della scuola, dove ha insegnato prima all’infanzia e alle primarie, fino ad arrivare al liceo grazie alle graduatorie d’istituto, prima di dover interrompere il percorso a causa dell’arresto a Budapest. Una vicenda che ha segnato la sua vita, ma che non ha fermato la sua determinazione: “Ho sempre lavorato, e oggi mi impegno a fondo nel mio ruolo al Parlamento europeo”.
La replica politica: attacco alla destra e agli assenteisti
La parte più dura del suo intervento è arrivata nelle battute finali. Salis ha definito “propaganda di m***a” i commenti di chi la accusa di essere una “miracolata” o una “parassita”, accusando la destra di voler dividere e zittire i lavoratori. Non è mancata una frecciata diretta: “A differenza di tanti politici italiani vergognosamente assenteisti — vero Angelucci? — io mi impegno a fare il mio dovere con serietà e responsabilità”.
Con questo sfogo, Ilaria Salis ha voluto riportare l’attenzione sulla condizione dei lavoratori precari e sulla crisi dei salari in Italia, chiudendo con un messaggio politico forte: “Rendetevene conto: non è solo un torto verso di me, ma verso tutte le lavoratrici precarie di questo Paese”.
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