Bianco: "Il rapporto con Galliani non finisce qua. In serie B c'è da faticare. Il mio inglese?..."

Mio il primo gol in assoluto in una partita trasmessa in pay tv (sabato 28 agosto 1993, Monza-Padova 0-1, ndr)? Un ricordo bellissimo non solo perché è stato il primo gol ma anche perché i tifosi padovani che non erano venuti in trasferta l’avevano potuto vedere davanti alla tv. Come vedo il Padova? La B è sempre molto difficile e quest’anno è molto competitiva. Il Monza è una delle favorite insieme a Palermo, Cesena, Frosinone, Spezia e Bari: sono tutte squadre forti e attrezzate per andare su. Per il Padova è dura perché le altre formazioni militano in questi campionati da tempo e penso che quest’anno debba limitarsi ad arrivare alla salvezza e a consolidare il gruppo. Per arrivare a certi livelli ogni stagione devi mettere dentro due o tre pedine e diventare sempre più competitivo: tutto sta ad azzeccare inizialmente le mosse giuste per arrivare alla salvezza che, ripeto, non è facile perché in B sei sempre in mezzo alla bagarre e fino a poche giornate dalla fine può succedere di tutto. Secondo me il Padova gioca molto bene e mi pare che il mister si faccia ascoltare parecchio. Però, ribadisco, la B è un altro mondo e chi arriva dalla C soffre il primo anno. Mi auguro che il Padova si salvi perché è importante mantenere la categoria, dopodiché la società può pensare di costruire una squadra in grado di puntare più in alto.

Capelli torna al Brianteo: 'Abito a due passi dal Brianteo, da Monza è partito tutto. A Padova...'

B come Serie B, C come Capelli, A come… sogno Serie A.

Nella vita non bisogna mai porsi limiti ma puntare sempre in alto: chi ci crede, vince. Parola di Alessandro Capelli, centrocampista del Padova con un passato a Monza – dove tutto è cominciato – ai tempi della Serie D.

Sabato tornerà per la seconda volta da ex all’U-Power Stadium, deciso a mettere in difficoltà la squadra di Bianco. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per Monza News.