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Nei suoi 91 anni di vita, vissuti con intensità, Valentino Giambelli è stato operaio, giocatore di calcio, imprenditore e presidente del suo amato Calcio Monza. Nell’anno in cui si spegne Gigi Radice, un'altra icona del calcio brianzolo, lascia quel brandello di terra bagnato dal fiume Lambro. E’ un suono triste, un vuoto incolmabile per la storia biancorossa. L’ultima promozione del Monza 1912 in serie B si festeggia nella stagione 1996-1997. Gigi Radice è il mister in panca, mentre il geometra di Vimercate è al timone del club. Nasce ad Agrate Brianza, l’8 Marzo del 1928, di 7 anni più anziano del mister nativo di Cesano Maderno. Nella veste di calciatore, dopo la seconda guerra mondiale, Giambelli indossa i colori dell’Olginatese, Pro Lissone, Monza e Gallaratese.



Valentino Giambelli ben rappresenta il calcio d’altri tempi. Uomo tenace e determinato, alimenta con vigore l’incrollabile passione. Incarna senza mezze misure l’essenza, il carattere del brianzolo. Dinnanzi ai cronisti dell’epoca è schivo e timido, ma dietro le quinte è un condottiero fiero. Rimane sulla plancia di comando del “Munscia” per 19 lunghi anni. E’ una “missione” difficile, non immune da severi rimproveri della critica e i mugugni della “piazza”.



Subentra in carica nella stagione 1980-1981 con l’ingrato compito di sostituire l’indimenticato patron Giovanni Cappelletti. Per ironia della sorte, dal 1984 al 1986, il vicepresidente del sodalizio biancorosso è l’attuale amministratore delegato Adriano Galliani. Durante la sua reggenza si costruiscono lo stadio Brianteo e il Centro Sportivo Monzello, fiore all’occhiello, impianto attrezzato e moderno. L’ex presidente del Monza Calcio, nonostante le divergenze dell’epoca, riesce con modestia, abnegazione e perseveranza a mantenere i Bagaj tra la cadetteria e la serie C1.



La virtù riconosciuta a Giambelli è di aver sostenuto, quasi in solitudine, in una fase storica di grande cambiamento, una “piccola” società calcistica nel professionismo, a due passi dalla “grande” Milano.



Onore a Valentino Giambelli.



Emanuele Perego             www.emanueleperego.it              www.perego1963.it