Il punto di Marco Este - A Verona a casa di un amico, ma il Monza non abbasserà la guardia con un protagonista atteso

La vittoria contro l'Empoli ha spazzato via gli ultimi dubbi: la salvezza è davvero ad un passo. Le ultime prestazioni non sono state in stile "palladiniano", ma sono state concrete e solide per centrare punti utili per la classifica. 

La testa va subito a Verona per un incrocio con il passato: Marco Zaffaroni. Capitano in campo e condottiero in panchina, l'attuale tecnico del Verona ha rappresentato tanto nella storia del Monza. Domenica, però, ci sarà uno scontro importante per i gialloblù ma anche per i biancorossi: ok che la salvezza è quasi acquisita ma bisognerà dimostrare di aver veramente alzato l'asticella con una mentalità da grande squadra. 

Torno su quella "famosa" asticella ed il suo significato a cui, come già spiegato qualche settimana fa, non necessariamente bisognerà far corrispondere una qualificazione alla prossima Conference League. Evitare gli errori di Salerno o alcune situazioni rischiose subite durante l'anno potrebbe già essere un passo avanti nella crescita di questo gruppo. Tra l'altro, dopo aver visto la prima rete di testa del campionato, mi aspetto un gol da fuori area: la classe nei piedi di questa squadra non manca. E nemmeno il coraggio. 

Infine, chiudo con una riflessione su Stefano Sensi: da Verona (nella sfida d'andata arrivò quel tremendo infortunio) a Verona chissà che la sfida in terra veneta non possa essere un nuovo punto di partenza per il centrocampista apparso ancora non al meglio nelle ultime uscite. Forza Stefano, dalle tue giocate passano tanti gol del Monza. Marco Este - EsteNews