La rivelazione della nota scrittrice: 'Lui, lei e il Paradiso? Il protagonista è Berlusconi'
Sveva Casati Modignani racconta l’origine del suo ultimo romanzo: 'Voleva che scrivessi la sua biografia. Ho atteso la sua morte per dargli voce, a modo mio'

La scrittrice ha raccontato due episodi in cui ha avuto l’occasione di incontrare l’ex premier.
Io ho avuto due occasioni per incontrarlo: la prima agli esordi e io avevo una rubrica in cui parlavo di personaggi mondani della Milano bene. Allora andavo a giocare a tennis al Corvetto e lo frequentava anche lui. Avevamo lo stesso maestro di tennis che mi disse: ‘Sa signora c’è questo personaggio emergente che diventerà un giorno molto importante. Lui avrebbe piacere di avere un colloquio con lei'. Io gli risposi: ‘Quando diventerà importante, lo intervisterò. Adesso ne faccio anche a meno, grazie'.
La seconda volta quando stava per entrare in politica: mi ha mandato due emissari a casa, dicendo se io avessi potuto scrivere una biografia, lui sarebbe stato disponibile e mi avrebbe dato tutto il tempo che mi sarebbe servito. Io risposi che le biografie non erano nelle mie corde e preferii soprassedere, glissando.
L’ispirazione durante i funerali: "Ho pensato, ora gliela faccio io l’intervista"
La nascita del romanzo ha origine proprio da quei pensieri emersi nel giorno dell’addio pubblico a Berlusconi.
Ora l'ho fatta? Lui è morto. Io alla sera sono andata a letto in confusione. Lui anche da morto è molto divisivo. Ho avuto delle lettrici che mi hanno scritto che se avessi parlato di lui non mi avrebbero più letto. Pensavo ai suoi funerali, che sembrava fosse morto il capo di un impero. Mi sono detta: ‘Adesso l’intervista gliela faccio'.