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E' arrivato il primo colpo estivo del calciomercato biancorosso e porta il nome di Giorgio Cittadini. Classe 2002, il giovanissimo difensore scuola Atalanta arriva con la formula del prestito. In attesa di capire come succederà con Izzo che è tornato al Torino ma che potrebbe essere presto ritrattato dal Monza che vorrebbe riportarlo in Brianza, Galliani ha consegnato a Palladino un difensore molto interessante che qui sotto via andiamo a presentare nella nostra scheda.

LA CARRIERA

Nato il 18 Aprile del 2002 a Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia, Giorgio Cittadini è cresciuto calcisticamente nell'Atalanta. Fin dall'Under 17 ha mostrato qualità molto interessanti che andavano di pari passo con un fisico perentorio, un metro e 93 centimetri, che gli ha permesso di dominare l'area di rigore fin da giovanissimo. Il settore giovanile dell'Atalanta è uno dei migliori da ormai moltissimi anni e non a caso Cittadini si è tolto enormi soddisfazioni con la maglia nerazzurra crescendo stagione dopo stagione. Nella stagione 19/20 arrivano le prime gioie con la prima convocazione in nazionale U18 dove gioca due partite. Con la “Dea” assapora l'aria europea andando in panchina in due partite della Uefa Youth League, la Champions League giovanile, mentre vive sempre dalla panchina la conquista del suo primo trofeo con la sua Atalanta che batte nella Supercoppa Primavera contro la Fiorentina dopo aver giocato con la fascia da capitano la stagione con l'U18. In più, grazie alle due presenze contro Roma e Cagliari, diventerà campione d'Italia Primavera visto che l'Atalanta vincerà il campionato. Nella stagione 20/21 Giorgio gioca con la Primavera nerazzurra conquistando fin dalle prime partite il posto da titolare. Arriverà il bis in Supercoppa, sempre contro la Fiorentina, questa volta però giocando tutta la partita da protagonista. In campionato arriva la delusione della sconfitta in finale contro l'Empoli con un rocambolesco 3-5. Nella stagione successiva si toglierà l'enorme soddisfazione di esordire con la maglia della prima squadra sia in Europa League contro l'Olympiacos e sia in Serie A contro Udinese e Sampdoria. Contro i friulani subentra a un minuto dal termine, un attimo prima del sesto gol della sua Atalanta in una delle grandissime vittorie targate Gasperini delle ultime stagioni. A questo punto sia Giorgio che la società bergamasca decidono che è arrivato il momento di fare un'ulteriore step ed ecco che arriva il prestito al Modena in Serie B. Nonostante alcuni problemi fisici che lo hanno frenato arriva a totalizzare ben 18 presenze nel campionato cadetto e 2 in Coppa Italia. Con la maglia della nazionale Under 21 sta partecipando all'Europeo di categoria in Georgia e Romania dopo aver collezionato due presenze contro Inghilterra e Germania. 

L'APPORTO TECNICO/TATTICO

Giorgio è un difensore abilissimo nel gioco aereo che tende a dominare l'area di rigore anche dal punto di vista della personalità. Il carattere di questo ragazzo gli permette di saper guidare con efficacia l'intera retroguardia che sa di poter contare su un difensore arcigno e sempre pronto a sacrificarsi per i compagni. Durante il suo percorso nel settore giovanile dell'Atalanta è stato spesso utilizzato come centrale nella difesa a tre mentre al Modena ha sperimentato la difesa a quattro. Questa capacità nel destreggiarsi in diverse composizioni difensive tornerà molto utile nel Monza di Palladino che prevalentemente gioca a tre dietro ma che saltuariamente potrebbe virare sul quartetto difensivo a partita in corso. Oltre al gioco aereo Giorgio è anche abile nel gestire la palla e, visto il credo tattico di Palladino che ama far partire dal basso la manovra biancorossa, questa sua capacità tornerà sicuramente molto utile. La sua aggressività gli ha fatto raccogliere molti cartellini gialli e questo è un fattore su cui cercherà sicuramente di lavorare per essere più disciplinato in modo da non essere troppo irruento in determinate situazioni. D'altronde parliamo di un ragazzo di soli 21 anni che arriva al Monza con un bel carico di aspettative ma anche con una voglia matta di dimostrare il proprio valore dopo aver vissuto step già molto importanti in carriera. 

CURIOSITA'

In un'intervista uscita sul canale YouTube del Modena del Maggio scorso Giorgio ha raccontato alcune curiosità su di sé, proviamo a raccontarvene qualcuna. Per quanto riguarda il lato calcistico ha dichiarato di essere nato come un centrocampista prima di essere arretrato a difensore. Il suo idolo in generale nel mondo del calcio è Lionel Messi mentre il suo difensore preferito è John Stones, fresco vincitore della Champions League con il Manchester City. Ha una passione smisurata per la musica e in questo senso ha raccontato di spendere il suo tempo libero, oltre che a guardare film e serie tv, a cantare e in quarantena ha iniziato a scrivere qualche canzone con suo fratello. Una volta finita la quarantena per il COVID ha inciso il suo primo pezzo in uno studio di registrazione che ha intitolato Cilla