In Brianza la sagra della discordia apre la guerra tra Lega e PD
Polemica su un evento in Brianza: duro botta e risposta tra il PD di Monza e il leghista Corbetta. Sullo sfondo salamelle, tradizioni e politica
Quando la politica entra nelle tradizioni locali, il rischio è che si perdano di vista le vere priorità. Le feste popolari, che da secoli animano i paesi della Brianza, diventano così terreno di scontro politico. Eppure, a volte, basterebbe una salamella per distendere i toni.
È il caso della Sagra di San Fermo ad Albiate, finita al centro di un acceso dibattito tra Partito Democratico di Monza e Brianza e Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia.
Una polemica che ha oltrepassato i confini del comune, travolgendo social, media locali e persino le tv nazionali.
Ma cosa è successo davvero ad Albiate? E perché un evento tanto atteso è finito nel mirino della politica?
PD Monza attacca Lega e Corbetta: priorità sbagliate e menzogne
Il Partito Democratico di Monza e Brianza ha diffuso un comunicato duro, definendo "surreale" la polemica montata intorno alla Sagra di San Fermo ad Albiate. Nel mirino dei Dem c’è Alessandro Corbetta, accusato di aver orchestrato un attacco politico alla prima sindaca donna di Albiate, Vanessa Gallo.
Il segretario provinciale Lorenzo Sala ha parlato di “polemica inutile”, sottolineando come la Lega preferisca occuparsi di salamelle piuttosto che affrontare i veri problemi del territorio, come sanità e trasporti. Il responsabile Enti Locali del PD, Vincenzo Di Paolo, ha rincarato la dose, definendo la destra “strumentale e noiosa” e ribadendo che la Sagra si farà, nel rispetto delle tradizioni ma con attenzione al benessere della comunità.
Corbetta (Lega) contrattacca: la sagra stravolta, stop all’ideologia
La replica non si è fatta attendere. Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, ha risposto al comunicato del PD di Monza, accusando la giunta di Albiate di aver “combinato una tale assurdità da attirare persino le tv nazionali”.
Nel mirino ci sono le scelte dell’amministrazione comunale, che avrebbero vietato la salamella agli anziani per motivi salutistici e cancellato appuntamenti storici della sagra, come la busecada, la mostra della “urtaja” e la sfilata dei trattori.
Corbetta ha accettato ironicamente l’invito a mangiare una salamella con il PD, ma ha chiesto che venga “permesso di mangiarla anche agli anziani del paese”. Ha poi invitato la giunta a “fare marcia indietro”, restituendo centralità ai volontari degli Amici di San Fermo, esclusi dall’organizzazione dell’edizione 2025 della sagra.
Lunedì torna Monza una città da Serie A
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