La crisi del Monza in diretta tv: 'Anche con Berlusconi sarebbe retrocesso, critiche incomprensibili'
In diretta si è parlato ieri sera del momento dei brianzoli

Nel calcio, come nella vita, ogni stagione porta con sé nuove consapevolezze. A volte si celebra una conquista, altre si prende atto della fine di un ciclo. A Monza, dopo due anni vissuti al massimo in Serie A, si respira ora una miscela di amarezza e riflessione. Gli spalti dell’U-Power Stadium raccontano ancora di imprese memorabili, di gol all’ultimo respiro, di una città che si è ritrovata sotto una sola bandiera, biancorossa.
Ma qualcosa, in questa stagione, si è spezzato. Lo slancio, la fiducia, forse anche la connessione tra squadra, società e tifosi. E ora ci si chiede: è solo una parentesi o la fine di un sogno?