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Istituito nel 2011 in memoria di Luigi Talamoni, patrono della Brianza, il Premio Beato Talamoni rappresenta la massima onorificenza provinciale.
L’edizione 2025 si è svolta il 3 ottobre nell’auditorium Egidio Ghezzi di Monza, con la partecipazione del presidente della Provincia Luca Santambrogio, che ha aperto la cerimonia sottolineando i valori di servizio, impegno civile e bene comune.

I premiati del Premio Talamoni 2025

Sono sei le benemerenze assegnate quest’anno, accompagnate da quattro menzioni speciali.
Tra i premiati:

Paolo Viganò, medico infettivologo ed ex primario a Legnano, riconosciuto per il suo impegno sanitario in Italia e in Africa.

Maria Rosaria D’Andria Sallustio, dirigente scolastica, premiata per la promozione della cultura musicale a Monza e oltre.

Syed Zain Abbas Naqvi, atleta della nazionale di cricket, protagonista della storica qualificazione ai Mondiali ICC T20 2026.

Maurizio Galimberti, con il Servizio Cani Guida Lions, attivo dal 1959 con oltre 2.400 cani addestrati per persone non vedenti.

Luca Guzzabocca, fondatore di Right Hub, premiato per il suo impegno nell’inclusione lavorativa.

Silverio Clerici, architetto e amministratore pubblico, ricordato con una benemerenza alla memoria.

Le menzioni speciali del Premio Beato Talamoni

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Accanto alle benemerenze, sono state conferite anche quattro menzioni speciali:

Giancarlo Allegria, 95 anni, presidente della Salus Ginnastica di Seregno, per una vita spesa nello sport.

Antonio Angelo Viganò, bibliotecario e studioso, per la sua instancabile ricerca sulla storia brianzola.

Luigi Spreafico, presidente dell’A.C. Renate, premiato per i risultati sportivi e il lavoro sul vivaio giovanile.

Gli angeli del fango di Meda, volontari che hanno aiutato la popolazione dopo l’alluvione del 22 settembre 2025.

Centenario Beato Talamoni: le celebrazioni del 2026

La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare le iniziative dedicate al centenario della morte di Luigi Talamoni, che ricorrerà il 31 gennaio 2026.
Prevista una mostra dal titolo “Luigi Talamoni. Un beato, il suo popolo e la Chiesa” e tre appuntamenti pubblici durante l’anno, dedicati a carità, politica e cultura.