x

x

Un quadro piuttosto inquietante. Quanto sta accadendo negli ultimi mesi in Lombardia è piuttosto preoccupante. Che al centro del mirino dei malviventi ci sia la categoria dei ricchi calciatori non è indubbiamente una novità. Altri episodi simili, in passato, sono accaduti in altre città. 

Che le persone più abbienti siano quelle più nell'orbita dei ladri è storia vecchia quanto il mondo. Tuttavia la ripetitività di certi episodi di cronaca sta facendo riflettere gli inquirenti, sia a Monza che a Bergamo.

I furti ai danni dei giocatori del Monza

 Dapprima la macchina del difensore spagnolo Pablo Mari, rubatagli mentre stava facendo shopping a Milano. Fatto accaduto in pieno centro, viale Premula, durante il pomeriggio. Ranger Rover Sport da centomila euro abbondanti soffiato in un amen. Poi la casa di Concorezzo di Warren Bondo. Svaligiata mentre il giocatore era in trasferta a Salerno con i suoi compagni. Bottino intorno ai 20 mila euro. Infine, l'ultimo fatto in ordine di tempo, la vettura di Dany Mota, eroe a Marassi, aperta e letteralmente saccheggiata per rubare pezzi, degli interni, da immettere sul mercato nero. Tre rapine con la stessa mano? Probabile.

Rafael Toloi

I furti ai danni dei giocatori dell'Atalanta

Ci spostiamo di pochi chilometri e quel probabile, per gli inquirenti di Bergamo, diventa un quasi certo. Ci riferiamo alle rapine perpetrate ai danni dei calciatori dell'Atalanta. L'ultima, in ordine cronologico, quella subita da Rafael Toloi, difensore, già Campione d'Europa 2021 con la nostra Nazionale, settimana scorsa.

La sua abitazione, infatti, risulta essere la sesta, in circa un anno, “ripulita” dai ladri. Prima di lui, gli ex compagni Jeremie Boga, Merih Demiral e Luis Muriel, oggi non più militanti nell'Atalanta, e, i più recenti, Juan Musso e Gianluca Scamacca. Tra la provincia e la città, il modo di agire è sempre lo stesso, in concomitanza con le partite. 

Colpi studiati alla perfezione anche per quel che riguarda la refurtiva. Spesso sono gli orologi di gran valore i pezzi più pregiati del bottino. Insomma, i ladri sanno chi, dove e quando colpire.

Da Monza a Bergamo, dunque, seppur con modalità differenti, i rapinatori hanno messo nel mirino i facoltosi calciatori e, in particolare, quelli con determinate passioni. Questo potrà aiutare gli inquirenti a restringere il campo? Forse, al momento poco trapela, di certo la soglia dell'attenzione dei protagonisti si alzerà. Soprattutto quando saranno impegnati sul campo. Il momento preferito dai malviventi per colpirli.