Gli effetti di un autunno anomalo: ecco quando si potranno accendere i riscaldamenti a Monza

La data del 15 ottobre è, come ogni anno, quella dell'accensione dei riscaldamenti condominiali. Un termine stabilito per legge che, però, in questo pazzo 2023 subirà un leggero slittamento.

Infatti, a causa delle temperature anomale di questi giorni, che dovrebbero rimanere tali almeno fino al weekend, l'accensione degli impianti termini a Monza avverrà dalla settimana prossima, per la precisione domenica 22 ottobre. Lo ha stabilito ieri, con un'ordinanza, il primo cittadino del capoluogo brianzolo, Paolo Pilotto. 

“Le temperature mediamente più alte rispetto a quelle tipicamente autunnali – ha spiegato – rendono meno complicato il posticipo della stagione termica e la riduzione dell’uso giornaliero degli impianti. L’obiettivo è contrastare l’accumulo del particolato e di altre sostanze inquinanti nell’aria della città, favorito anche dalle condizioni di alta pressione delle ultime settimane”. 

Nello specifico, il provvedimento prevede un periodo di attività degli impianti di riscaldamento di edifici pubblici e privati dal 22 ottobre 2023 al 8 aprile 2024. È stata poi decisa una riduzione del funzionamento giornaliero a un massimo di 13 ore, comprese nella fascia oraria 5-23. Il limite previsto per il riscaldamento degli edifici privati è di 19 gradi massimo; per le attività artigianali e industriali, invece, questo limite scende a 18 gradi.

Tutto ciò non verrà applicato agli ospedali, alle cliniche, alle case di cura per minori o anziani e alle strutture protette, così come alle scuole materne, agli asili nido, alle piscine e alle saune.

Se, nei prossimi giorni, le temperature dovessero improvvisamente scendere sarà possibile accendere gli impianti con anticipo, previo nuovo provvedimento di legge.