Scatti che resistono al tempo: gli eventi da non perdere in Lombardia per Archivi Aperti 2025
Dal 21 al 26 ottobre Milano e la Lombardia diventano un museo diffuso tra memoria, arte e fotografia

La fotografia non è solo arte o tecnica: è un linguaggio di memoria, un filo che unisce volti, luoghi e storie di un Paese intero.
Tra documenti inediti, archivi aperti e scatti d’autore, il passato continua a parlare a chi sa guardare oltre l’immagine.
Anche nel presente, le immagini conservano una forza civile e collettiva, capace di restituire identità, resilienza e speranza.
È questo il cuore della manifestazione Archivi Aperti 2025, che fino al 26 ottobre trasforma Milano e la Lombardia in un grande laboratorio di memoria visiva.
Eventi fotografici in Lombardia: memoria e Resistenza
Iniziata il 17 ottobre e in corso fino al 26 ottobre, la rassegna Archivi Aperti prosegue con appuntamenti che intrecciano fotografia e memoria storica.
Il Museo Nazionale della Fotografia dedica ogni mattina alle ore 11 un percorso sull’Italia del dopoguerra attraverso l’Archivio di Federico Patellani, grande fotogiornalista del Novecento. Tra le immagini più iconiche spicca la giovane donna ritratta per la copertina di Tempo nel giugno 1946, divenuta simbolo della rinascita repubblicana.
Alla Triennale Milano (fino al 24 ottobre, ore 15) è protagonista il Quartiere Triennale Ottava, progetto d’avanguardia del dopoguerra ideato da Piero Bottoni: un esempio di architettura sociale costruita sulle macerie della guerra, con il Monte Stella come simbolo della ricostruzione.
Il 22 ottobre il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia propone una visita dedicata a Guido Ucelli, fondatore del museo e figura centrale della Resistenza milanese, mentre nello stesso giorno la Fondazione AEM e l’Archivio Storico ATM offriranno un percorso congiunto su bombardamenti e materiali resistenziali.
Mostre e incontri: la fotografia come memoria collettiva
Dal 23 ottobre, alla New Old Camera Milano, gli scatti di Ivo Saglietti raccontano la “fotografia resistente” dei nostri tempi, con immagini da Cile, Kosovo, Siria e Perù.
Il 24 ottobre doppio appuntamento con la Fondazione Aldo Aniasi, che dedica una visita alla figura del partigiano e comandante della II Divisione Garibaldi Redi, e con la Veneranda Fabbrica del Duomo, che ripercorre i danni e la ricostruzione della cattedrale milanese dopo i bombardamenti.

A Bergamo, il 26 ottobre, il Museo delle Storie insieme ad ANPI propone un incontro sul fondo fotografico di Pietro e Achille Gentili, con immagini della sfilata partigiana del 4 maggio 1945.
Infine, a Castellanza, sabato 25 ottobre si inaugura la rassegna Archivi Svelati a Villa Pomini, con opere di Marco Garofalo, Augusto Barbieri, Marco Introini e Yuan Xuejun: la mostra resterà aperta fino al 9 novembre.
Ogni appuntamento è gratuito, con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale www.archiviaperti.it.
Un’occasione per riscoprire, attraverso la fotografia storica, la forza di un Paese che ha saputo resistere, rinascere e raccontarsi.