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La parabola professionale di Amadeus nell’ultimo anno ha acceso un grande dibattito nel mondo della televisione. Dopo l’addio a Rai 1 e l’arrivo in grande stile sul Nove, il conduttore sta vivendo una fase diversa della sua carriera. Se l’esperienza con Warner Bros Discovery aveva inizialmente generato entusiasmo, ora gli ascolti non sembrano premiare i programmi in onda, aprendo scenari inattesi sul suo futuro televisivo.

La Rai osserva e valuta. Perché, se da un lato l’ex direttore artistico del Festival di Sanremo ha più volte ribadito di non avere rimpianti, dall’altro i numeri e il nuovo equilibrio del mercato tv potrebbero spingere verso un clamoroso ritorno.


Indiscrezioni su un possibile addio al Nove

amadeus

Secondo Affari Italiani, due strade potrebbero aprirsi nei prossimi mesi: la risoluzione anticipata del contratto o una separazione concordata al termine dell’attuale accordo.
Il feeling iniziale con il gruppo Warner Bros Discovery si sarebbe raffreddato, complice un andamento Auditel sotto le aspettative per format come The Cage e La Corrida.

Un ridimensionamento che avrebbe anche riflessi sulle partnership: TvBlog ha parlato dell’uscita di Amadeus dalla giuria del serale di Amici, dove al suo posto dovrebbe arrivare Alessandro Cattelan.


Il primo contatto con la Rai c’è già stato

Sempre TvBlog ha rivelato l’esistenza di un incontro informale avvenuto nel 2023 tra Amadeus e i vertici di Viale Mazzini.
All’epoca non si concretizzò nulla:
Stefano De Martino era in rampa di lancio con Affari Tuoi e non c’era uno spazio adeguato per un rientro immediato del conduttore.

Quel “no” non sarebbe più così definitivo. La Rai, infatti, starebbe rivalutando con attenzione la possibilità di riportare in palinsesto un volto prestigioso e popolare, soprattutto per rafforzare il comparto dell’intrattenimento.


Una trattativa che cambierebbe anche sul piano economico

Il possibile rientro in Rai avverrebbe con condizioni differenti da quelle chieste dopo i trionfi sanremesi.
L’attuale contesto ridisegnerebbe la trattativa:
sedersi al tavolo dopo Sanremo è una cosa, farlo dopo un periodo più complicato è un’altra.
Un quadro che, paradossalmente, potrebbe favorire un accordo rapido, conveniente per entrambe le parti.


Lo speciale su Pippo Baudo come primo passo

Secondo TvZap, il progetto Rai per il “nuovo” Amadeus sarebbe graduale.
La prima mossa sarebbe affidargli uno speciale dedicato a Pippo Baudo, in occasione dell’omaggio al grande conduttore scomparso.
Un ritorno simbolico verso la casa televisiva che più di tutte ha accompagnato la carriera di Sebastiani.
Nel programma dovrebbe essere presente anche Fiorello, storico amico e complice sul piccolo schermo.

Una prova generale in vista di impegni più consistenti.


Il futuro di Amadeus resta un rebus

Amadeus continua a ripetere di essere soddisfatto del proprio lavoro, indipendentemente dallo share.
Eppure una porta, che sembrava chiusa per sempre, oggi è decisamente meno serrata.
Il clima televisivo cambia, le esigenze delle reti pure: ciò che ieri sembrava impossibile, oggi torna plausibile.

Un ritorno su Raiuno non è più utopia.
Il 2026 potrebbe diventare l’anno della grande riunione.