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Stadio Diego Armando Maradona di Napoli
Stadio Diego Armando Maradona di Napoli

Playoff Serie A e playout salvezza: una rivoluzione possibile

È ora di pensare a una Serie A con playoff e playout, proprio come accade in Serie B, dove l’emozione non finisce mai. In cadetteria, la corsa alla promozione è aperta fino all’ultima giornata: anche chi arriva ottavo può sognare la Serie A. Ogni punto conta davvero, ogni gol può fare la differenza.

 

Immaginiamo una Serie A in cui le prime sei o otto squadre si affrontano in playoff per lo scudetto e per la Champions, dando nuova linfa a ogni fine stagione. Allo stesso modo, squadre dal dodicesimo al diciottesimo posto potrebbero giocarsi la salvezza in playout carichi di tensione. L’idea di una singola partita a eliminazione diretta, magari tra la quarta e la settima, per un posto in Europa, regalerebbe uno spettacolo degno dei principali campionati internazionali.

 

Certo, le grandi potrebbero rischiare di più. Ma non è forse proprio il rischio a rendere affascinante lo sport?

Inter vincitrice del 20esimo scudetto
Inter vincitrice del 20esimo scudetto

Coppa Italia da rilanciare: Champions, spettacolo e credibilità

La riforma dovrebbe coinvolgere anche la Coppa Italia, da troppo tempo snobbata da club e tifosi. Per darle nuovo valore, serve un premio reale: ad esempio, un posto in Champions assegnato alla vincitrice, magari con uno spareggiocontro la quarta classificata in campionato.

 

Una mossa simile riporterebbe attenzione su ogni turno, spingerebbe le big a schierare i titolari e offrirebbe storie nuove da raccontare. Perché non premiare il merito, anche attraverso una competizione parallela?

 

Queste modifiche non solo renderebbero la Serie A più competitiva, ma aumenterebbero l’interesse internazionale, il valore dei diritti TV e la partecipazione dei tifosi. Un campionato più giusto, più appassionante, più moderno: è il momento di scegliere la strada del cambiamento.

 

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Alessandro Sangalli