Brianza, numeri choc dal Cadom: boom di violenza psicologica sulle donne
Il nuovo report del Cadom fotografa un aumento di richieste d’aiuto e una forte incidenza della violenza psicologica.
Nel dibattito pubblico sulla sicurezza e sulla tutela delle persone più vulnerabili, i numeri spesso parlano più delle parole. Ci raccontano dinamiche che non sempre emergono a prima vista, mostrano tendenze in crescita e mettono in evidenza quanto ogni territorio faccia ancora fatica a proteggere davvero chi vive situazioni di fragilità.
In Brianza, dietro le statistiche si nascondono storie di sofferenza, percorsi lenti di uscita dalla violenza e un lavoro costante che da trent’anni coinvolge operatrici, volontarie e istituzioni.
Il quadro che emerge dall’ultimo report del Cadom è ampio, preciso e tutt’altro che rassicurante.
E ora, dati alla mano, si capisce davvero l’impatto del fenomeno.
Brianza violenza psicologica, aumentano le donne che chiedono aiuto al Cadom

Nel 2024 sono state 306 le donne che si sono rivolte al Cadom di Monza, il 12% in più rispetto al 2023.
Di queste, 238 sono nuovi contatti (+17%), mentre 151 hanno intrapreso o proseguito un percorso di uscita dalla violenza.
Un dato significativo riguarda le forme di maltrattamento: nel 94% dei casi si tratta di violenza psicologica, la più diffusa, seguita dalla violenza fisica (54%) ed economica (40%). Presenti anche lo stalking (22%) e la violenza sessuale (16%).
Nel 83% dei casi l’autore della violenza è il partner o l’ex partner, a conferma di una dinamica che rimane purtroppo prevalente. Seguono parenti (9%) e conoscenti.
Cadom violenza economica, un’organizzazione tutta al femminile
Il report sottolinea come l’associazione, composta esclusivamente da donne e di natura laica e apartitica, operi da trent’anni con un duplice obiettivo: aiutare chi subisce violenza e stimolare un cambiamento culturale duraturo nel territorio.
L’attività principale si basa sui colloqui di accoglienza e sul percorso condiviso per uscire dalla violenza: dal supporto psicologico alle consulenze legali, dai gruppi di auto-aiuto all’orientamento al lavoro, fino all’ospitalità temporanea quando necessaria.
Brianza donne accolte, età, origine e situazione familiare
Le donne che si rivolgono al centro provengono soprattutto dalla provincia di Monza e Brianza, in particolare dagli ambiti di Monza, Carate e Vimercate.
Le fasce d’età più rappresentate sono:
41-60 anni: 58%
18-40 anni: 39% (in aumento)
- Sul fronte familiare cala il numero di donne conviventi con il maltrattante (48%, rispetto al 61% del 2022) e crescono separate e nubili: la violenza continua anche dopo la fine della relazione.
Il 66% delle donne ha un lavoro, ma solo il 60% è realmente autonoma economicamente. Più del 60% possiede diploma o laurea.
Cadom minori Brianza, oltre la metà vittima di violenza assistita
Il report rileva anche 140 minori coinvolti:
- 52% vittime di violenza assistita
- 6% vittime di violenza diretta
- 11% vittime di entrambe
- Il Cadom ha inoltre registrato:
- 200 ascolti telefonici o aggiornamenti
- 24 donne supportate psicologicamente (92 ore totali)
- 16 consulenze legali (17 ore complessive)
- 16 accessi allo sportello lavoro
Un’attività ampia, che evidenzia la complessità dei percorsi e la necessità di un sostegno costante.



