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Udinese-Monza: le pagelle
Udinese-Monza: le pagelle

Di seguito le pagelle dell’ Udinese a cura di Alessandro Menetto:

Okoye 5: non riesce ad offrire la sicurezza e la copertura necessaria ad una squadra solida come l’Udinese e subisce 2 reti da un Monza ormai già retrocesso

Kristensen 5: si accoda alla prestazione disattenta di tutto il reparto difensivo che soprattutto in occasione del secondo gol del Monza si dimentica totalmente della presenza di Keita Balde che batte a rete. 

Bijol 4.5: nel tridente difensivo, lo sloveno è quello che convince di meno, prestazione a luci e ombre tuttavia non concede gol alla compagine monzese (46’ Lovric 5: viene messo in campo con la speranza che potesse sbloccare la partita con una delle sue invenzioni, invece dal suo ingresso in campo solo conclusioni fuori misura e falli a raffica senza alcun apparente motivo. Nervoso.) 

Solet 6.5: è la vera punta di diamante di questa formazione che gioca con una sicurezza disarmante. Riesce a combinare la propensione all’attacco, dove riesce a creare una superiorità numerica importante, con l’equilibrio difensivo alla manovra come pochi sanno fare. 

Rui Modesto 6: l’assenza di Ehizibue gli ha dato la possibilità di farsi valere e giocare dal primo minuto. Gioca bene e convince così come a Cagliari lo scorso weekend

Zarraga 5: a differenza della partita contro il Cagliari, lo spagnolo non riesce a trovare la posizione nei primi 45 minuti di gara, appare spaesato e inconcludente e viene sostituito nella ripresa (46’ Lucca 7: è stato il vero punto di svolta di questa gara, da quando è entrato l’Udinese è cambiata del tutto, aveva finalmente un punto di riferimento. Svetta di testa su ogni pallone giocabile, sfiora il gol in più di un paio di occasioni e poi trova una magia dall’out di destra con un tiro al volo che batte Pizzignacco e vale il momentaneo 1-1)

Karlstrom 6: lavora dietro le quinte con spirito di sacrificio e abnegazione, la sua prestazione viene coronata dall’assist per il neo entrato Lucca, gol del momentaneo 1-1.

Payero 6: nel primo tempo è uno dei pochi interpreti che fornisce spunti alla squadra, parte in transizione e tenta conclusioni dal limite (63’ Ekkelenkamp: S.V.)

Kamara 5: la sua prestazione ha due volti, nella prima frazione gioca in maniera convincente e sicura, mentre nel secondo tempo cala il ritmo col passare dei minuti sul cronometro. Prova una magia in mezza rovesciata che poteva essere un capolavoro ma oggi serviva più concretezza che estetica.  

Atta 5.5: si spende con energia, forza e coraggio in entrambe le fasi tuttavia conclude poco e prova con scarsissimi risultati a dare un contributo in fase di interdizione, appesantendosi di un ammonizione che gli costerà la diffida nella gara contro la Juventus (75’ Pafundi: S.V.)

Davis 5: mister Runjaic lo preferisce a Lucca nello starting XI, la fiducia però non è stata del tutto ricambiata, la sua prestazione perlopiù impalpabile e astratta (70’ Iker Bravo: S.V.)

Mister Runjaic 5.5: nel secondo tempo stravolge quasi del tutto la squadra, vittima di un turnover azzardato, alcuni cambi risultano proficui come Lucca, altri molto meno come Lovric.