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Secondo quanto emerso, la Provincia di Monza e Brianza ha ripescato dai cassetti un vecchio progetto mai archiviato: una rotonda a fagiolo capace di regolare in sicurezza i flussi veicolari. L’opera, che interessa l’intersezione tra la Sp3 d’Imbersago e la Sp13 Monza–Melzo, è ancora in fase preliminare ma sta prendendo corpo.

I tempi non saranno immediati: serviranno almeno sei-otto mesi di lavori, con cantiere previsto per il 2026. L’investimento stimato è attorno al milione e mezzo di euro.

Un incrocio strategico

L’area del Malcantone è un nodo cruciale per la viabilità provinciale: collega Monza, Brugherio, Agrate e Concorezzo, ed è percorsa ogni giorno da migliaia di veicoli. Non a caso, in passato si era pensato anche a un sottopasso o addirittura a un sovrappasso, piani però rimasti lettera morta.

La nuova rotonda sul vialone di Vedano
La nuova rotonda sul vialone di Vedano

Ora la nuova amministrazione intende fare sul serio, anche in relazione alla rotatoria che verrà realizzata all’incrocio tra viale Sicilia e via Pompei a Monza: un’operazione che porterebbe alla completa desemaforizzazione di viale Sicilia, migliorando l’accesso a tangenziale est e A4 Milano-Venezia.

T-red solo temporaneo

Nel frattempo il T-red rimane attivo in via sperimentale, con avvio ufficiale previsto per il 6 ottobre 2025. Una misura transitoria che ha già fatto discutere, ma che la Provincia considera necessaria per garantire maggiore sicurezza fino all’avvio dei lavori della maxi rotonda.