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giovannino d'oro

La benemerenza è la massima riconoscenza che la città conferisce a chi incarna nel proprio quotidiano il senso civico e contribuisce con il suo esempio a rendere Monza una città migliore – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – Ancora una volta dedizione, impegno e generosità sono le caratteristiche che legano le persone che saranno premiate. Le molteplici candidature vagliate dalla Commissione confermano la ricchezza della nostra città su questo fronte, da cui scaturisce anche la scelta di consegnare eccezionalmente, nell'edizione 2025, cinque Giovannini d'Oro.

I cinque Giovannini d’Oro 2025

Fabio Castelli (alla memoria) – Educatore e volontario, ha operato come Direttore Amministrativo delle Scuole Parrocchiali San Biagio e collaboratore in numerosi nidi e scuole dell’infanzia. Scomparso prematuramente nell’estate 2024, è ricordato per umanità, impegno e disponibilità: “Se serve, ci sono” era il motto che ha onorato fino alla fine. Storico volontario della Croce Rossa di Monza, lascia un’eredità di bene e cittadinanza attiva.

Anna Cavenaghi – Dirigente scolastica dell’IC via Correggio, ha saputo trasformare le scuole in presìdi di inclusione. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo nel quartiere Cederna/Cantalupo, promuovendo un’educazione senza esclusioni e una comunità scolastica coesa e solidale.

Eugenio Galbiati – Imprenditore del gusto e della solidarietà, è stato una figura chiave nel supporto ai più fragili, anche durante l’emergenza Covid. Tra cultura e cucina, ha donato alla città generosità concreta e sincera, diventando un esempio di cittadinanza silenziosa ma profonda.

Tiziana Fedeli – Oltre quarant’anni di servizio nella sanità pubblica, in particolare nella neonatologia del San Gerardo. Punto di riferimento per colleghi e famiglie, ha fondato l’associazione Intensivamente Insieme Odv e guidato il Soroptimist Club di Monza, incarnando i valori di cura, solidarietà e impegno sociale.

Rosella Stucchi – Insegnante, testimone attiva della Resistenza, presidente onoraria dell’ANPI monzese e vicepresidente del Museo Etnologico Monza e Brianza. Ha dedicato la sua vita alla memoria storica, alla cultura e alla costruzione di una cittadinanza fondata su democrazia, pace e libertà.

Premio Corona Ferrea all’Associazione Carcere Aperto

Il riconoscimento collettivo del Premio Corona Ferrea 2025 va all’Associazione Carcere Aperto, da oltre trent’anni attiva nella Casa Circondariale di Monza. Tra assistenza materiale, supporto giuridico, animazione culturale e sensibilizzazione, l’associazione ha costruito un ponte tra carcere e società, contribuendo alla dignità e al reinserimento delle persone detenute.

Un riconoscimento che premia il lavoro silenzioso e fondamentale di una realtà monzese impegnata a rendere la comunità più giusta e consapevole.

Giovannino d'oro

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