Gravina (FIGC): 'Non si potrà avere più di una proprietà nel calcio'
Al termine del Consiglio Federale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina si è soffermato sulla norma modificata, riguardante la multiproprietà, sulla riduzione di squadre e Playoff:
"Abbiamo modificato due norme, una importante perché è un impegno assunto nel 2018. La prima impedisce le multiproprietà: non si può più avere più di una società nel mondo del calcio, professionistico o dilettantistico. Salvaguardando ovviamente i diritti già acquisiti. Poi abbiamo modificato tutto il processo di verifica delle partecipazioni societarie: al di là del controllo preventivo, nel caso di dichiarazioni mendaci ci sarà il deferimento. In caso di violazioni si va dalle penalizzazioni all’esclusione del campionato".
Poi si passa ad ipotetiche novità nel format:
"Il format deve tenere conto della riduzione di squadre, mi spiace solo di non aver centrato i tempi giusti. Non è un mistero la mia idea su playoff e playout, ora che ci sta pensando anche la Premier League è diventata di moda. Nessun è profeta in patria ma spero possa servire da stimolo per riflessioni nel nostro mondo. Favorevolissimo nella parte dei playoff e dei playout, ma sono temi in cui ci confronteremo nell'ambito di riforma generale”.
Per chiudere poi sulla Superlega:
"Per chi partecipa a competizioni non riconosciute da Fifa ed UEFA, niente Serie A".