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Intervistato da TuttoSalernitana durante la trasmissione "SeiGranata", in onda su SeiTv, Daniele Balli, portiere militate in massima serie sia con Empoli che con Salernitana, ha espresso i suoi pensieri sulla gara dello stadio "Arechi":

"Venerdì spero davvero di poter festeggiare doppiamente: l'Empoli è già in A, la Salernitana ha raggiunto il secondo posto in classifica e sto parlando dei due club ai quali sono emotivamente legato di più. Voglio però fare un appello alla città di Salerno: siamo in piena pandemia, abbiamo assistito a un vero dramma umano con tante vittime ed, eventualmente, bisogna festeggiare in modo intelligente. Anche ai nostri tempi ci contenemmo, ci fu la tragedia di Sarno e fu doveroso aspettare qualche settimana prima dell'abbraccio collettivo a Piazza della Concordia".

"La partita? Anzitutto all'Empoli toglierei l'allenatore: è un valore aggiunto, ha lavorato benissimo ed è destinato ad una grande carriera. Non credo che verranno lì in vacanza, è comunque la prima in classifica e le seconde linee sono all'altezza dei titolari quindi c'è poco da rilassarsi. Bisognerà far capire, però, che il fattore Arechi pesa anche con le porte chiuse. La partita dovrà farla la Salernitana, ci sono tutte le possibilità di vincere ancora e di tenere a debita distanza Monza e Lecce a patto che i calciatori abbiano lo stesso sguardo che ho visto negli ultimi minuti di Pordenone. Voglio fare un complimento a Belec, dissi in tempi non sospetti che la Salernitana aveva preso un portiere di categoria superiore e che sicuramente in futuro giocherà in Serie A".