Ilaria Salis denuncia: “Italiani della Flotilla maltrattati nelle carceri israeliane
L’europarlamentare monzese Ilaria Salis denuncia le condizioni dei 15 italiani detenuti dopo la Flotilla: “Maltrattati e senza diritti.”

Ilaria Salis e operazione Flotilla: denuncia sulle condizioni dei detenuti italiani
L’europarlamentare Ilaria Salis, originaria di Monza, è intervenuta sull’operazione Flotilla, che vede ancora diversi italiani detenuti in Israele dopo il blocco della missione diretta verso Gaza.
Salis ha espresso profonda preoccupazione per la situazione: “Apprendo che, mentre 26 cittadini italiani stanno per lasciare Israele su un volo charter, altri 15 dovranno attendere l’espulsione attraverso procedura giudiziaria nelle carceri israeliane, dove le condizioni di detenzione risultano particolarmente dure e non rispettose dei diritti umani.”
Secondo quanto riportato dal team legale, i detenuti avrebbero subito maltrattamenti e condizioni disumane, con mani legate, armi puntate e assenza di acqua e servizi per ore. Un quadro che alimenta la preoccupazione di Salis: “Destano sdegno le provocazioni e le minacce del ministro Ben-Gvir. Temo che gli attivisti possano subire ulteriori vessazioni come forma di punizione.”
Per maggiori dettagli sulla vicenda e sul contesto internazionale della Freedom Flotilla, si può consultare l’approfondimento di Repubblica.
Diplomazia italiana e diritti umani: l’appello dell’europarlamentare monzese
Ilaria Salis ha ringraziato la diplomazia italiana per il lavoro di monitoraggio in corso, invitando tutti a mantenere alta l’attenzione affinché “gli ambasciatori di umanità della Flotilla possano tornare a casa sani e salvi”. Le sue parole hanno riacceso il dibattito su un tema delicato: il rispetto dei diritti umani nei contesti di detenzione e conflitto.
La vicenda della Flotilla non è solo un caso politico, ma un simbolo di quanto la tutela delle persone rimanga una sfida centrale anche in Europa. La posizione di Ilaria Salis, già nota per il suo impegno personale in materia di libertà e giustizia, conferma il ruolo crescente delle voci civili italiane nella scena internazionale.
Per un approfondimento sul percorso politico di Ilaria Salis e sul suo legame con la Brianza, leggi su Monza-News: [Ilaria Salis, da Monza a Bruxelles: la nuova voce dei diritti umani] (link interno).