Villa Berlusconi ad Arcore, cambia tutto per Marta Fascina
Contratto di affitto in arrivo per Villa San Martino, mentre parte la maxi operazione per la vendita di Villa Certosa

Villa San Martino e contratto di affitto: Marta Fascina cambia status
Dopo mesi di indiscrezioni, il futuro di Villa San Martino ad Arcore si fa più chiaro: Marta Fascina non sarà più un’ospite informale nella storica residenza di Silvio Berlusconi, ma andrà a sottoscrivere un vero contratto di affitto. Secondo fonti vicine alla trattativa, gli avvocati di Fininvest stanno ultimando la definizione dell’accordo: quanto sarà il canone e per quanto tempo durerà l’affitto sono dettagli ancora riservati, ma la direzione è tracciata.
Non tutta Villa San Martino sarà oggetto del contratto: a Marta Fascina verrà assegnata solo una parte specifica della proprietà, mentre il resto resterà nella piena disponibilità dei cinque figli del Cavaliere. Questa scelta si inserisce in un contesto più ampio: Arcore è entrata ufficialmente nella galassia di Fininvest Real Estate, la holding immobiliare del gruppo Berlusconi, che impone procedure più rigorose per la gestione dei beni di famiglia.
Ma c’è anche un altro motivo: Fascina è una figura pubblica, parlamentare di Forza Italia, e questa posizione richiede trasparenza e chiarezza anche nei rapporti patrimoniali. Il passaggio a un contratto formale consente di evitare polemiche e garantisce il rispetto di tutte le normative.

Villa Certosa e maxi operazione immobiliare: Sotheby’s entra in campo
Mentre ad Arcore si lavora per definire i dettagli del nuovo contratto di affitto, sul fronte immobiliare della famiglia Berlusconi si apre una partita ben più grande: la vendita di Villa Certosa a Porto Rotondo. Dopo mesi di trattative, è ufficiale l’ingresso in scena di Sotheby’s International Realty, affiancata da altri importanti player del settore immobiliare di lusso.
Il valore dell’operazione? Si parla di una cifra compresa tra i 300 e i 500 milioni di euro, una delle più imponenti mai viste in Italia. Villa Certosa rappresenta il vero gioiello del patrimonio immobiliare della famiglia Berlusconi, ma a differenza di Arcore, la villa sarda può essere ceduta. Il segnale è chiaro: la famiglia vuole consolidare il patrimonio e chiudere con stile un ciclo iniziato decenni fa.
Villa San Martino invece non si tocca. Arcore resta il centro affettivo e simbolico, un luogo che conserva ancora oggi tutto il suo peso nella storia familiare e politica dei Berlusconi.
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Alessandro Sangalli