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Gli interni del manicomio di Mombello
Gli interni del manicomio di Mombello

Via Montegrappa 40 a Limbiate. Questo potrebbe essere l'indirizzo da visitare per una gita fuori porta particolare nel territorio brianzolo. Fino al 1978, quando una legge li abolì, questo era, nel gergo dell'epoca, l'ospedale dei matti. Si trovava in località Mombello ed è stato, per un lungo periodo, il manicomio più grande d'Italia.   

Dopo essere stato residenza napoleonica, alla fine del 1700, fu abbandonato per diversi anni fino al 1863, quando divenne proprietà del comune di Milano che, 15 anni dopo, trasformò il complesso in ospedale psichiatrico. Al suo interno, per un secolo esatto, si sono vissute tragedie, storie scabrose, drammi e tantissimi fatti ancora oggi sconosciuti.

Dopo la sua chiusura, nel 1978, la struttura, oggi in stato di abbandono, ma al centro di un probabile prossimo progetto di riqualificazione, è stata meta di writer, fotografi e curiosi che, attratti dal macabro, hanno voluto vedere i luoghi nei quali, tra gli altri, ha vissuto anche il figlio illegittimo di Benito Mussolini

Nel 2017 fu addirittura Johnny Depp a visitare Mombello, dove venne ambientata l'ultima scena del film “7 days, 7 girls”, girato dall'italiano Luciano Silighini Garagnani.

Insomma, si tratta sicuramente di un'esperienza diversa dal solito, consigliata agli amanti del brivido e del macabro, con la struttura che si snoda su un'area di un milione di metri quadrati, con circa 3 chilometri di mura di cinta e diversi padiglioni da visitare. Una piccola cittadella del brivido, che può essere meta di una gita primaverile davvero particolare.