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1. Le alluvioni e l’esondazione dei fiumi

La maggior parte delle alluvioni nasce dall’esondazione dei fiumi, quando la portata d’acqua supera gli argini naturali o artificiali. In Brianza, come in tante zone d’Italia, i corsi d’acqua minori possono diventare pericolosi in poche ore di pioggia intensa.

2. L’impatto dei cambiamenti climatici sulle alluvioni

I cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e la potenza degli eventi estremi. Piogge torrenziali più improvvise e concentrate mettono in crisi i sistemi di drenaggio urbani e naturali.

3. Le aree urbane amplificano il rischio

La cementificazione e l’urbanizzazione selvaggia riducono la capacità del terreno di assorbire l’acqua. Questo rende le inondazioni ancora più violente e improvvise, soprattutto in aree densamente abitate come la Brianza.

4. Le alluvioni lampo: un pericolo sottovalutato

Esistono le cosiddette flash flood, o alluvioni lampo, che si formano in pochi minuti dopo precipitazioni eccezionali. Sono tra le più pericolose perché non lasciano il tempo di reagire o mettersi in salvo.

5. Prevenzione e rischio idrogeologico

Oltre il 20% del territorio italiano è classificato a rischio idrogeologico. Conoscere le mappe di pericolosità, rispettare gli argini naturali e investire in opere idrauliche è fondamentale per convivere con questo fenomeno millenario.