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Bianco cala il Settebello: Monza, numeri da primato

E così la bilancia dei precedenti cadetti col Cesena torna a pendere a favore del Monza, vittorioso 12 volte a 11: Modena, che ha visto infrangere i suoi assalti sul mura altoatesino, scivolato a -3 e cuscinetto sulla terza ampliato a +4, così è terzo quel Frosinone pirotecnico (il reparto di Alvini è il migliore del lotto, 25 centri, il Monza è a 18) in attacco.

Riprendere la marcia dopo la sosta e toccare un terzo del percorso (Venezia e Modena completeranno le trasferte da cuori forti, dopo Frosinone e Palermo ) con 4 match (Palermo e Spezia, Pescara e Cesena, il muro dei 450' è stato sfondato, essendo stato lo Novakovich l'ultimo a bucare Thiam) da inviolati corrobora: sa di matematico, difatti, che, col materiale umano a disposizione (da un lato Azzi è apparso ubriacante come a inizio torneo, dall'altro il rientrante Alvarez ha il diritto di levarsi un po' di ruggine e, aggiungiamo, Caprari -uno come Caprari- non si è tolto la tuta), il guizzo vincente arriva. 

Prima gioia in maglia Monza per Obiang

Ma tutto questo è frutto di un ‘lavorare’ di squadra: dice bene Bianco, in una Maratona come la B per prendersi rivincite, o (rovescio della medaglia, già) mettersi in mostra, si prenda ad esempio i 65' del match-winner Obiang: ritmi e chiusure lo rendono cuore pulsante del Monza (alla pari di un Pessina in versione sradica-palloni) tanto quanto la lucidità di chiedere la sostituzione. Entrerà un altro, che il pieno di benzina avrà. 

Senza promozione, i record (l'allenatore ordonese è il primo nella storia del Monza a infilare un filotto di 7 successi) valgono carta straccia, anche se il sentimento del tifo è: 'Io non lo so che fare non smetto di sognare e non ci potranno più fermare'