In Brianza i semafori che non perdonano: multe da record e cittadini esausti, la situazione
I nuovi semafori intelligenti sorvegliano la Sp3 e la Sp13: sanzioni da 167 a 217 euro per chi passa col rosso.

Non perdonano e non si distraggono. I nuovi T-Red installati all’incrocio del Malcantone, a Concorezzo, sono entrati in funzione da pochi giorni e stanno già registrando numeri record: oltre cinquanta sanzioni a sera per automobilisti sorpresi a passare con il rosso.
Un bilancio che fotografa bene l’intensità del traffico sull’incrocio tra la Sp3 di Imbersago e la Sp13 Monza–Melzo, uno dei più frequentati della Brianza.
Cinquanta multe a sera (e altrettante di giorno)
Dal lunedì 13 ottobre, chi supera la linea di arresto con il semaforo rosso al Malcantone viene immortalato dai nuovi dispositivi T-Red, attivi 24 ore su 24.
I dati parlano chiaro: nelle prime serate di attivazione sono state elevate circa 50 multe ogni notte, a cui si aggiungono altre decine di infrazioni durante il giorno.
A confermarlo è il comandante della Polizia provinciale, Flavio Zanardo, che spiega come i sistemi abbiano “stanato” decine di conducenti indisciplinati, in particolare durante le ore notturne.
Una “gallina dalle uova d’oro” per la Provincia

L’incrocio, da tempo considerato uno dei punti più critici per viabilità e sicurezza, si è rivelato anche una fonte di entrate non indifferente.
Le sanzioni previste per chi passa con il rosso ammontano a 167 euro (più 6 punti decurtati dalla patente).
Ma per le infrazioni commesse di notte, tra le 22 e le 7, scatta la maggiorazione del 30% prevista dal Codice della strada: in totale 217 euro per ogni trasgressore.
Con decine di multe ogni giorno, il conteggio porta già a migliaia di euro di incassi potenziali per l’amministrazione provinciale.
I verbali, fanno sapere dalla Polizia, sono in fase di notifica ai proprietari dei veicoli coinvolti.
Un incrocio “sorvegliato speciale”
L’installazione dei T-Red rientra nel piano di miglioramento della sicurezza stradale sulle principali arterie brianzole.
Il Malcantone, nodo di collegamento tra Concorezzo, Agrate e Arcore, era da anni teatro di code e manovre rischiose, spesso compiute da automobilisti impazienti.
“I dispositivi stanno facendo esattamente il loro lavoro — commenta Zanardo — non si tratta di fare cassa, ma di salvare vite. Chi rispetta il rosso non ha nulla da temere.”
Sicurezza o stangata? Il dibattito è aperto
Come spesso accade, l’attivazione dei T-Red ha acceso il dibattito tra gli automobilisti: c’è chi parla di strumento utile per la sicurezza e chi lo considera un “bancomat” per la Provincia.
Intanto, i numeri parlano da soli: al Malcantone, passare col rosso non conviene più.