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Di seguito le pagelle a cura di Federico Ferrario

Genoa Monza 2-3: Una serata da sogno, ecco i voti:

Di Gregorio 7: Para il rigore a Gudmunsson ma non può nulla sulla ribattuta. Bravo a gestire le respinte su un terreno molto difficoltoso. 

Birindelli 7: Gara di battaglia, effettua molteplici galoppate sulla sua fascia durante i primi 45'. Nel secondo tempo cala il ritmo insieme a tutta la squadra ma la prestazione rimane più che positiva. (86' Machin SV)

Izzo 6,5: Fischiatissimo dai suoi ex tifosi non si lascia abbattere, e ci mancherebbe, stiamo parlando di Armando Izzo. Da quando è tornato il Monza ha cambiato faccia.

Pablo Marì 6: Una piccola (grande) disattenzione alla ripresa lo costringe a mettere la palla in calcio d'angolo, quel corner da cui scaturisce il suo involontario tocco di mano e il conseguente rigore rossoblu.

A. Carboni 7: L'azione parte da una sua protezione del pallone in posizione ultra avanzata per il suo ruolo, testimonianza dell'evoluzione del ruolo di terzo di difesa e della sua (personale) mostruosa crescita.

Bondo 6,5: Non la sua miglior prestazione ma dimostra ancora una volta carattere, aspetto fondamentale in una partita come questa. Gran lavoro nel primo tempo, 90' di grinta.

Akpa Akpro 6: Prova macchiata da un errore. Nel primo tempo non sfigura, tuttavia pesa la perdita del possesso di palla in occasione del 2-2. (75' V. Carboni 6,5: Decisivo nell'azione del 3-2 Monza)

Pessina 7: Esattamente come l'anno scorso a Marassi apre le danze. Palladino lo schiera sulla trequarti ed ha subito ragione, al posto giusto al momento giusto per lo 0-1. Una garanzia anche in fase difensiva. (86' P. Pereira: SV)

Colpani 7,5: Non segna ma è lui il fuoriclasse della serata. Effettua dal 1' lanci calcolati al millimetro, è bravo sia a crederci sull'azione del vantaggio di testa che a servire al bacio Dany Mota per il raddoppio, portandosi a casa una doppietta di assist decisivi. Viene fermato solo dalla traversa dopo una percussione solitaria fenomenale proseguendo così l'astinenza da gol fuori casa. Una prestazione da Colpani. (63' Kyriakopoulos 6: Mantiene i possessi con difficoltà, ma non danneggia la squadra)

Dany Mota 7: Poco da dire, si inventa il gol dell'anno dimostrando tutto il suo livello tecnico e forse anche oltre. Il Monza ha bisogno di questi colpi del suo numero 47, che ultimamente non stanno affatto mancando (75' D. Maldini 7: Altro gol decisivo, è forte e lo sta dimostrando, che abbia trovato la sua piazza ideale?)

Djuric 6,5: Non tocca molti palloni ma tiene alta la squadra, è costantemente posizionato tra i due centrali avversari in fase di non possesso. Prezioso.

All. Palladino 7,5: Conferma il 4-2-3-1 e porta a casa altri tre punti pesantissimi contro i suoi ex tifosi. Risulta ancora decisiva la mossa Daniel Maldini. Probabilmente la vittoria più difficile ottenuta sotto la sua gestione visto il calore del pubblico avversario e le condizioni atmosferiche.

Arbitro Sig. Feliciani 5,5: La sua direzione di gara non inficia sul risultato, tuttavia risulta impreciso su alcune situazioni.

Palladino e gli undici di Marassi

Raffaele Palladino spiega ai microfoni di Sky la novità del centrocampo brianzolo e butta un occhio al finale di stagione .

Così il giovane allenatore napoletano motiva l'inserimento di Akpa - Akpro a centro campo: “Ho scelto Akpa - Akpro perché si è preso la chance in settimana, sta bene dopo qualche problemino fisico e ho la fortuna di poter scegliere in una rosa sia disponibile che duttile”

Si scalda l'ambiente per Genoa - Monza

Palladino e il finale di stagione

Per il secondo anno di fila Palladino condurrà il Monza a una salvezza anticipata: "La classifica ci soddisfa, il Monza ne è orgoglioso: ora rimaniamo umili e proviamo a fare qualche cosa di straordinario. In uno stadio così caloroso dovremo tirare fuori gli artigli"

La lotta salvezza infiamma il sabato pomeriggio

Il colpaccio firmato Thorstvedt ( e Kaio Jorge ) può significare per il Sassuolo la svolta, se è vero che i Ballardini Boys accorciano sulla salvezza ( da -3 a -1 ) approfittando del balbettio esterno del Frosinone ( tre pareggi e basta ), che ha aggiunto solamente cinque mattoncini al suo progetto sopravvivenza nel girone di ritorno; si conferma d'altro canto veemente ( diciotto punti ) il cammino del Cagliari dinanzi al proprio pubblico, con la Salernitana che con orgoglio rientra ( parzialmente ) in partita. E' volata che avrà la gustosa appendice del ritorno di Baroni, abile a compattare l'ambiente scaligero dopo la rivoluzione di gennaio, in Salento. 

Si ferma contro l'Inter il Bologna, che nelle due ultime trasferte ha steso Lazio e Atalanta: la decima vittoria di fila in campionato è merito di Bisseck, ennesima clean - sheet per Sommer. Reti e spettacolo tra Genoa e Monza, Gilardino e Palladino dimostrano di valere l'attenzione delle grandi in una gara ad inseguimento: a Pessina e Mota Carvalho replicano Gudmundsson e Vitinha, a sparigliare le carte è per la seconda volta da quando è approdato in Brianza Maldini.