"Nemmeno Berlusconi osò tanto”: l'ex arbitro zittisce La Russa su Gattuso
Rosario Lo Bello interviene sulla polemica tra Ignazio La Russa e Gennaro Gattuso, evocando Berlusconi e la dignità di Zoff nel 2000.

Il post pubblicato da Lo Bello è tagliente fin dal principio: “Dev’essere un insopprimibile desiderio di mettere il naso dappertutto”, scrive, riferendosi a chi pretende di influenzare scelte tecniche e sportive senza averne le competenze. Il riferimento è chiaro: l’intervento del presidente del Senato Ignazio La Russa sulla possibile scelta di Gattuso come nuovo CT.
Secondo Lo Bello, nemmeno Silvio Berlusconi, noto per il suo coinvolgimento diretto nel Milan, si era mai spinto fino a tanto con la Nazionale. “Nemmeno lui — scrive l’ex arbitro — osò criticare Zoff dopo la finale degli Europei del 2000”, aggiungendo che fu proprio Zoff, con grande dignità, a dare le dimissioni senza alzare polveroni.
La Russa contro Gattuso: “Simbolo? No, meglio Zenga”
In un passaggio dell’intervista a Radio Parlamento, La Russa aveva messo in discussione la figura di Gattuso come simbolo del calcio italiano: “Semmai lo è Buffon, e se si va su quella linea, tanto valeva fare lui CT”. La Russa ha elencato altri nomi — da Totti e Del Piero a Nesta e Cannavaro — sottolineando che il nostro calcio non è quello “da Ringhio”, ma quello dei grandi numeri 10 e dei portieri leggendari come Zenga.
Un’opinione che ha fatto discutere, anche perché sembrava delegittimare la carriera di Gattuso, campione del mondo e figura amata da tanti tifosi, nonostante uno stile ruvido e diretto.
Arbitro e memoria: Lo Bello, Berlusconi e quella storica Verona-Milan
Vale la pena ricordare che Rosario Lo Bello non è un nome qualsiasi: è l’arbitro passato alla storia per la discussa direzione in Verona-Milan del 1990, match che costò lo scudetto ai rossoneri e fece infuriare proprio Berlusconi. Il fatto che oggi Lo Bello difenda Berlusconi da chi, a suo dire, si spinge troppo oltre nel calcio, è una suggestione storica: come se il tempo avesse restituito un inatteso rispetto tra due protagonisti che si erano scontrati anni fa.
Simboli del calcio e politica: un confine sempre più sottile
Le parole di La Russa e la replica di Rosario Lo Bello riaprono una questione mai chiusa: chi ha il diritto di parlare di calcio? Fino a che punto la politica può entrare nelle scelte tecniche della Nazionale? Il calcio italiano, in una fase di rifondazione, ha bisogno di unità e visione, non di nuove spaccature.
Scegliere Gattuso o chiunque altro dev’essere una decisione presa con serietà, competenza e rispetto per chi ha vissuto il campo. E forse è questo che Lo Bello, con la sua esperienza e la sua memoria, ha voluto ricordare a tutti.
Lunedì torna Monza una città da serie A
Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita https://www.monza-news.it e non dimenticare di commentare sulla nostra nuova pagina Facebook: monza-news.it.
Ricordiamo che MonzaNews è anche in TV con la trasmissione "Monza una città da Serie A", in onda sulla pagina Facebook di MonzaNews, sul canale YouTube di Estenews, sul canale 79 di One TV del digitale terrestre in Lombardia e sul 225 in tutta Italia.