Prosieben si rifà il look: ecco la mossa a sorpresa di Pier Silvio Berlusconi
Due dimissioni nel board di Prosieben aprono la strada a Mfe, che potrà avere 6 consiglieri su 9 e avviare il nuovo piano industriale.
La marcia di Mfe prosegue spedita: ieri sono arrivate le dimissioni di due membri del Supervisory Board di ProsiebenSat1, l’emittente bavarese di cui Mfe possiede ormai il 75,6% del capitale.

Hanno lasciato Klara Brachtlova e Christoph Mainusch, entrambi in quota all’ex socio Ppf, uscito dall’azionariato dopo aver aderito all’opa italiana.
La loro uscita libera due seggi che saranno presto riassegnati, consentendo a Mfe di avere una rappresentanza finalmente proporzionata al proprio peso: sui sette consiglieri rimasti, quattro erano già espressione del gruppo italiano. Un passaggio chiave, che segna di fatto il cambio di controllo nella governance della società.
La nuova governance e il piano industriale
La società di Unterföhring ha fatto sapere che presenterà in tribunale un’istanza per nominare i nuovi consiglieri con procedura d’urgenza, evitando l’iter più lungo dell’assemblea (che richiederebbe almeno 60 giorni).
Con il Supervisory Board al completo, Mfe potrà contare su 6 consiglieri su 9, e avrà la forza per ridefinire la composizione del consiglio esecutivo, l’organo che nella governance duale guida operativamente l’azienda.
Una mossa che apre la strada alla realizzazione del nuovo piano industriale immaginato dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, intenzionato a rilanciare ProsiebenSat.1 Media dopo il recente profit warning lanciato dagli attuali manager.
Per MFE-MediaForEurope, è l’occasione di imprimere finalmente la propria visione strategica sul gruppo tedesco.



