“Fieri di noi”: quando la musica diventa cura per i bambini

Musica solidale e bambini oncologici: nasce “Fieri di noi – United 4 Children”

Si chiama “Fieri di noi – United 4 Children” ed è molto più di una canzone: è un progetto di musica solidale che unisce alcuni dei più grandi nomi della musica italiana ai bambini oncologici del Centro Maria Letizia Verga di Monza. Un coro speciale composto da piccoli pazienti affiancati da artisti come Elodie, Alessandra Amoroso, Rose Villain, Stash, Emma, Geolier, Gigi D’Alessio e molti altri. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Maria Letizia Verga, realtà che da oltre 45 anni si occupa della cura di leucemie e linfomi nei bambini e negli adolescenti. Un impegno costante che ha reso Monza un punto di riferimento nazionale nella ricerca e nell’assistenza oncologica pediatrica. La forza del progetto sta nella sua coralità: non esistono protagonisti assoluti, ma un messaggio condiviso. Le voci celebri si mettono al servizio di quelle più fragili, creando un racconto collettivo fatto di emozione, dignità e futuro.

Fondazione Maria Letizia Verga e musica: un messaggio di speranza che unisce

La Fondazione Maria Letizia Verga è da sempre sinonimo di cura, ricerca e attenzione alla dimensione umana della malattia. Con “Fieri di noi”, la musica diventa uno strumento potente per raccontare il coraggio di crescere anche nei momenti più difficili, la forza dei sogni che resistono, la bellezza di non arrendersi. Il brano non parla solo di malattia, ma soprattutto di vita. Racconta la quotidianità dei ragazzi in cura, la loro capacità di sorridere, di immaginare il domani, di sentirsi parte di qualcosa di grande. Un messaggio che arriva forte e chiaro: nessuno è solo, nemmeno nei percorsi più complessi. In un’epoca in cui la velocità spesso svuota le parole, “Fieri di noi – United 4 Children” restituisce valore al tempo, all’ascolto e alla condivisione. Dimostra come l’arte possa diventare responsabilità sociale, e come la musica possa trasformarsi in cura, energia e possibilità concreta di aiutare. Un progetto che unisce Monza al resto del Paese e che lascia un segno profondo, ricordandoci che la solidarietà, quando trova la voce giusta, può davvero fare la differenza.

 

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Alessandro Sangalli