Serie A, 8^ giornata, il punto di Paolo Oggioni: come si arriva alla sosta, un primo bilancio

Arriviamo alla seconda sosta per le nazionali con una situazione abbastanza sorprendente, se ripensiamo a quanto è accaduto tre settimane fa, alla ripresa dopo il primo stop. L'Inter surclassava il Milan e si proiettava in testa alla classifica, con una prova di forza vigorosa. Oggi, a distanza di 23 giorni, i rossoneri si ritrovano primi da soli, grazie al solo punto conquistato dagli uomini di Inzaghi contro Sassuolo e Bologna. Chi lo avrebbe detto?

Al terzo posto, appaiate, Juventus e Fiorentina. I bianconeri non incantano, ma sono concreti abbastanza per battere un Toro dimesso in un derby in tono davvero minore. I viola, invece, vincono e convincono al Maradona e danno l'impressione di avere tutte le carte in regola per lottare per la zona Champions. 

Napoli, Lazio, Atalanta e Roma sono tutte nel giro di quattro punti e il loro andamento è piuttosto altalenante. Le romane paiono in risalita, mentre Garcia si ferma ancora quando pareva essere uscito dalla crisi.

Tra la borghesia di queste prime otto giornate di campionato troviamo Monza, Lecce e Frosinone. Se i brianzoli non possono essere considerati una sorpresa, visto l'eccellente rendimento dell'anno scorso, gli uomini di D'Aversa e, soprattutto, Di Francesco stanno davvero stupendo. Il Frosinone gioca un calcio fresco e frizzante, con tantissimi giovani interessanti. I salentini hanno trovato in Krstovic un bomber implacabile che può condurli a una salvezza senza patemi.

Poi, eccoci alla note stonate. Indubbiamente Salernitana e Udinese si trovano in difficoltà inaspettate. Più prevedibili, invece, quelle di Empoli e Cagliari. Paulo Sousa dovrebbe pagare con la panchina un inizio molto deludente. Sottil si è salvato, forse, grazie a due pareggi non certo memorabili, quello raggiunto in pieno recupero con il Genoa e lo scialbo 0 a 0 conseguito al Castellani. Ad Andreazzoli e Ranieri, infine, il compito di risollevare le sorti di due squadre che, comunque, molti addetti ai lavori pronosticavano tra le principali indiziate a scendere.