Un famosissimo comico sbarca in Brianza: ecco dove e quando
Condominio mon amour porta in scena Giacomo Poretti e Daniela Cristofori: una sfida ironica tra uomo e tecnologia nel mondo del lavoro moderno.

Nel cuore di una Milano elegante, dietro le porte di un condominio “bene”, si consuma una piccola grande rivoluzione: quella del lavoro umano schiacciato dal progresso tecnologico. Condominio mon amour, con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori, è una commedia brillante e malinconica che affronta il tema più attuale di tutti: la sostituzione dell’uomo con la macchina, e la fatica di restare umani in un mondo che corre troppo.
Lo spettacolo: ironia e umanità nella portineria di Milano
Da oltre trent’anni Angelo, vecchio custode di un condominio milanese, dedica la sua vita agli inquilini: fa la spesa al signor Gaspare, ascolta la signora Biraghi, custodisce chiavi e ricordi. Finché un giorno tutto cambia.
L’arrivo di Caterina, elegante e decisa, segna la fine del suo mondo: lo informa che è licenziato, sostituito da un’App. “Gli azionisti parlano chiaro: bisogna automatizzare”, gli dice. Ma Angelo non ci sta. Ne nasce una battaglia comica e poetica tra due generazioni, due visioni del lavoro e della dignità.
Angelo contro l’App: il lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale

Il Teatro degli Incamminati firma una messa in scena che trasforma l’atrio di un condominio in una scacchiera. Ogni mossa dei personaggi diventa metafora di sopravvivenza nel mondo del lavoro contemporaneo, dominato da inglesismi e paradossi.
Si parla di rider, smart working, media manager e pet sitter: una giungla di ruoli sempre più astratti e precari. Sullo sfondo, l’ombra dell’intelligenza artificiale, “convitato di pietra” pronto a sostituire empatia e giudizio umano.
Una riflessione sul progresso e sulle relazioni
Scritto e interpretato da Daniela Cristofori e Giacomo Poretti, Condominio mon amour racconta con ironia la nostra epoca fatta di contratti fragili, tempo che scappa e lavori che non lasciano tracce.
Angelo e Caterina si inseguono, si scontrano, si scambiano i ruoli di vittima e carnefice, rappresentando la tensione tra progresso e umanità. Il tutto in una cornice di comicità raffinata e malinconia, tipica del teatro d’autore italiano.
Date, biglietti e informazioni utili
Poltronissima: 33 €
Poltrona/Galleria A: 28 €
Galleria B: 24 €
Biglietti disponibili online.
Uno spettacolo che diverte, fa riflettere e invita a guardare con occhi nuovi il mondo del lavoro, sempre più digitale e sempre meno umano.