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Dopo la sosta forzata per l'impegno delle Nazionali, il Monza torna in campo in trasferta contro il Cagliari. Attualmente i sardi non stanno ottenendo buoni risultati, infatti sono solo terzultimi a 9 punti. Trasferta quindi non semplice per i ragazzi di Mister Palladino. In occasione di questa partita abbiamo intervistato Emanuele Olla, giornalista sportivo da diversi anni al seguito del Cagliari Calcio, lavora e dirige il giornale web CagliariNews24 che ogni giorno si adopera per fornire una costante e puntuale informazione su tutto ciò che concerne il mondo rossoblù. 

Emanuele, il Cagliari è terzultimo ad oggi. Cosa non sta funzionando secondo te?

Sicuramente il Cagliari ha subìto, e non poco, il salto dalla Serie B alla Serie A che, per quanto vicine, sono due categorie completamente diverse per ritmi, livello e stile di gioco. Va ricordato che i rossoblù sono giunti nel massimo campionato “dalla porta di servizio” vincendo i playoff e mantenendo un’ossatura di squadra che l’anno scorso ha fatto gioire i tifosi soprattutto nel mese di giugno. I nuovi innesti hanno impiegato un po di tempo per entrare nell’ottica di mister Ranieri, un allenatore esigente che fa del “non mollare mai, su ogni pallone fino al triplice fischio” il suo credo. Anche qualche infortunio di troppo, ad inizio stagione ma anche nella pre season, non hanno aiutato. Penso a Lapadula e Mancosu, tornati da poche settimane e non ancora al meglio. Nelle ultime settimane c’è stato un netto miglioramento nelle prestazioni e nella mentalità dei giocatori, dovuto anche alla fiducia infusa dalla clamorosa e meritata rimonta per 4-3 sul Frosinone. La mano di Ranieri inizia a vedersi sostanzialmente, anche allo Stadium contro la Juve, il Cagliari non ha demeritato e un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Nota di merito per Dossena: segnatevi il suo nome, diventerà un grandissimo difensore perché ha tutte le capacità tecnico-tattiche e vedrete che già nel corso di questa stagione riceverà la prima chiamata con la Nazionale italiana.

Pensi quindi che si interverrà nel mercato a gennaio? E se si quali saranno le mosse?

A gennaio andranno fatte le giuste valutazioni e tanto dipenderà da questo ultimo mese di campionato prima del giro di boa. Ad oggi direi che il reparto più “esigente di rinforzi” è quello difensivo, con un innesto di esperienza che conosce bene la categoria che potrebbe aiutare la squadra. Anche un esterno di centrocampo che possa far rifiatare o sostituire Nandez senza che la squadra risenta della sua assenza. Infine andranno valutati gli attaccanti che, finora, registrano i soli 2 gol di Pavoletti contro il Frosinone con Petagna, Shomurodov e il rientrante Lapadula ancora a secco, non un buon fattore per una squadra che punta alla salvezza.

Prossimo avversario il Monza, squadra al secondo anno in Serie A. Che impressioni ti sei fatto di questa squadra?

Il Monza è una squadra che esprime un bel calcio, Palladino ha plasmato i giocatori a sua immagine e somiglianza; si vede tanto la mano dell’allenatore fin da quando è subentrato a Stroppa nella scorsa stagione. L’anno passato è stata senza alcun dubbio la rivelazione del campionato e in questa stagione si sta ripetendo. L’esplosione di Colpani, che già segnalai in estate prima dell’inizio della stagione ma anche il rilancio dell’ex rossoblù Andrea Carboni che dopo il prestito al Venezia si è ripreso alla grande un posto in Serie A. Diciamo che Palladino ha del buon materiale su cui lavorare e si può togliere grosse soddisfazioni.

Guardando ad oggi il livello della Serie A, ti aspetti sorprese o le squadre che possono ambire il titolo sono sempre le stesse?

Non credo ci saranno grosse sorprese, per me sarà una lotta serrata tra Inter, Juventus e Milan, con i nerazzurri strafavoriti per la vittoria dello Scudetto. Inzaghi ha a disposizione una rosa che pochi mesi fa si è giocata alla pari una finale di Champions League a cui sono stati inseriti innesti importanti come Thuram, Sommer, Pavard e Frattesi. La Juve ha il vantaggio di non giocare le coppe ma il valore della rosa è inferiore a quella dell’Inter. Il Milan può essere l’outsider ma Pioli deve riprendere in mano le redini del gruppo che ha sbandato nelle ultime settimane perdendo un po di terreno. Vedo male il Napoli, l’addio di Spalletti ha destabilizzato l’ambiente e anche la squadra, Garcia non è riuscito a tenere alto lo spirito di una rosa che giocava a memoria e ora sarà difficile per Mazzarri riagganciarsi al gruppo di testa. Più dietro Roma, Lazio e Atalanta ma attenzione alla Fiorentina, potrebbe essere la mina vagante anche in ottica quarto posto.

Domenica Cagliari-Monza: che partita ti aspetti di vedere?

Sarà sicuramente una partita aperta con entrambe le squadre che spingeranno forte per arrivare ai tre punti. I rossoblù godranno del sostegno del loro magnifico pubblico che ogni domenica soffia fortissimo alle spalle della squadra diventando un vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Il Monza non verrà all’Unipol Domus per passeggiare, e questo mix di elementi darà vita ad una gara interessante e piacevole da vedere per tutti gli amanti del calcio.