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Dopo la vittoria in trasferta contro il Frosinone, il Monza si prepara ad accogliere in casa i campioni d'inverno. In occasione di questa partita non certo semplicissima per gli uomini di Mister Palladino, abbiamo intervistato Paolo Pirovano, giornalista professionista che lavora a Telenova e ha collaborato con il Corriere della Sera, SportMediaset ed è stato anche segretario nazionale dell’ordine dei giornalisti.

Paolo, l'Inter è campione d'inverno. C'è qualcosa che non ti è piaciuto della squadra in questo girone d'andata?

Ho apprezzato praticamente tutto di questa squadra. Forse ho un unico rimpianto: la sconfitta con il Sassuolo che ci ha fatto perdere tre punti importanti e preziosi visto che la Juventus ne ha solo 2 in meno. Chiaramente è stato un incidente di percorso più che normale e che capita a tutte le squadre. Non mi ha sorpreso invece pareggiare con il Genoa o il Bologna perchè, insieme a Roma e Torino, sono squadre che ti fanno giocare male, ma non per demerito loro ma perché riescono a neutralizzare tutte le fonti di gioco. Sono squadre ben disposte in campo che aggrediscono l’avversario intelligentemente, lasciandoti anche partire qualche volta, per colpire poi in contropiede con dei giocatori che anche sui calci piazzati sanno fare male. Sono dunque molto soddisfatto, soprattutto visto il mercato reificato per la poca liquidità : è vero sono arrivati diversi giocatori come Thuram, Pavard, Frattesi però nessun top player, quindi il giudizio può essere solo che positivo. 
Abbiamo raggiunto gli ottavi di Champions League anche se c'è un po' di rammarico per l'uscita dalla Coppa Italia ma non si può vincerle tutte purtroppo. 

Cosa ti aspetti da qui fino a fine campionato? 

È da agosto che dico occhio alla Juventus quest'anno e, come prevedevo, è seconda in classifica a soli 2 punti dall'Inter. I bianconeri non avranno la Champions e questo vuol dire tanto in ottica preparazione delle partite e allenamento pre-gara. L'Inter ha una serie di partite belle toste e a breve avrà pure la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: allenamenti a orari diversi in campi diversi con temperature diverse e rientrerà con una partita in meno che, in ottica classifica, avrà una componente psicologica non indifferente. Insomma non sarà proprio così facile per l'Inter.

Guardando la classifica vediamo Fiorentina e Bologna occupare il quarto e quinto posto, mentre vediamo il Napoli a 20 punti dalla vetta: come mai secondo te? Sta cambiando qualcosa?

Non so se sta cambiando qualcosa ma penso che i meriti di Fiorentina e Bologna siano da attribuire ai due allenatori, Italiano e Thiago Motta perchè, pur avendo due rose di medio livello senza top player, stanno facendo qualcosa di davvero straordinario. È anche vero che mancano 19 giornate e può succedere davvero di tutto. Per quanto riguarda il Napoli, invece, non mi sorprende: finché si tratta di Inter, Milan e Juventus è facile vincere lo scudetto per qualche anno consecutivo, quando invece si tratta di una piazza come Napoli no. Quello che ha fatto l'anno scorso la squadra di Spalletti è stato assolutamente fantastico, quest'anno era dura riuscire a fare lo stesso. Certamente è anche vero che 20 punti sono tanti e questo non se lo aspettava nessuno. 

Passiamo al prossimo avversario dell'Inter, il Monza. Che impressioni ti sei fatto su questa squadra ormai al suo secondo anno in serie A e su mister Palladino?

Premetto che non è mai facile salire di categoria, soprattutto dalla serie B quindi il merito è stato del duo Berlusconi-Stroppa. Aggiungiamo poi che Galliani ne sa davvero tanto di calciomercato per cui è stata compiuta un'impresa storica sotto tanti punti di vista. Dopo un inizio non facile per Stroppa, la società ha deciso di portare dalla Primavera alla panchina del Monza Palladino, tecnico che stimo molto perché, secondo me, da giocatore è stato sottovalutato e ora si sta in qualche modo riscattando. Ha una buona idea di gioco e, nonostante l'andamento a volte discontinuo, sta ottenendo ottimi risultati.

Come saprai è stata fatta la prima operazione di mercato per i biancorossi e Daniel Maldini entra a far parte della rosa. Cosa ne pensi di questo calciatore?

Credo che sia un giocatore che potrebbe servire al Monza perchè ha voglia di riscattarsi visto che con l'Empoli non ha avuto modo di esprimere tutto il suo potenziale e valore, complice anche qualche problema fisico che mi auguro abbia superato. Gli auguro di esplodere e dare il meglio di sè, ovviamente da domenica, dopo la partita con l'Inter. Non so se giocherà o meno ma, a parte continuare una tradizione calcistica, giocare contro l'Inter per lui rappresenta quasi un derby. D'Ambrosio e Gagliardini si ritroveranno davanti ex compagni di squadra mentre Daniel avrà forse la possibilità di scendere in campo e affrontare i nerazzurri come se fosse un vero e proprio derby.

Che partita ti aspetti di vedere tra Monza e Inter?

La scorsa stagione abbiamo fatto solo 1 punto su 6 contro di voi, perdendone ben 5 tra andata e ritorno. Nella prima giornata di campionato, invece, abbiamo vinto e adesso speriamo di ricominciare bene il girone di ritorno allo U-Power stadium, senza perdere punti preziosi, visto il calendario non certo facile che ci attende. Il Monza è una squadra che ti fa giocare male, come il Genoa o il Bologna, e poi parte in contropiede rischiando di fare gol. Palladino poi è un allenatore molto intelligente tatticamente, riesce a neutralizzare le fonti di gioco e quindi mi aspetto una gara molto equilibrata in cui l'Inter dovrà stare molto attenta. Sinceramente non avrei voluto incontrare proprio adesso il Monza, però prima o poi bisogna giocare contro tutte le squadre.