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Mimmo l’Egiziano, il “gigante buono” che ha conquistato Monza

C’è chi si fa notare per la forza, chi per il coraggio, chi per la costanza. Poi ci sono persone come lui, che racchiudono tutte e tre le cose insieme. Nel quartiere Parco di Monza, tra le villette e le palazzine di via Rovani, il suo volto è conosciuto da anni, la sua voce rassicura e il suo nome è diventato sinonimo di sicurezza.

Nel tempo è finito su giornali, in TV e persino nei racconti dei cittadini che lo descrivono come un “gigante buono”, capace di mantenere la calma anche nei momenti più tesi.
Un personaggio che incarna alla perfezione l’idea di chi non si limita a fare il proprio mestiere, ma sceglie di prendersi cura della comunità che lo circonda.

Le 5 curiosità su Mimmo l’Egiziano che (forse) non conosci

Il suo vero nome è Mohamed Salah, ma in città lo chiamano tutti Mimmo l’Egiziano. No, non ha nulla a che vedere con l’omonimo attaccante del Liverpool: il suo soprannome nasce dalle origini e dal suo carattere allegro e accogliente. Arrivato in Italia molti anni fa, è diventato una presenza fissa a Monza, dove lavora come portiere di condominio. Prima di questo mestiere, è stato sollevatore di pesi, un dettaglio che spiega la sua corporatura imponente e la prontezza con cui riesce a bloccare i malintenzionati.

In oltre trent’anni di servizio tra via Rovani e dintorni, Mimmo ha aiutato le forze dell’ordine a sventare decine di furti, con oltre 40 arresti all’attivo grazie alle sue segnalazioni precise e tempestive. In un episodio rimasto celebre, salì persino in bicicletta per inseguire un’auto sospetta, poi risultata rubata, aiutando la polizia a individuare i ladri.

Dalla bici agli eroi quotidiani: l’uomo simbolo della sicurezza a Monza

A volte, però, Mimmo non si è limitato a chiamare i carabinieri: in più di un’occasione ha fermato fisicamente i ladri, anche armati, tenendoli bloccati fino all’arrivo delle pattuglie. Nonostante il suo coraggio, invita sempre i cittadini a contattare prima le autorità, per evitare rischi inutili.

Nel maggio 2025, ha sventato un nuovo tentativo di intrusione in una villa abbandonata nel quartiere Musicisti, confermando la sua fama di “sceriffo buono”. Oggi è considerato un simbolo della prevenzione civile e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, un esempio che va oltre i confini di Monza.

E domani, martedì 21 ottobre, Mimmo l’Egiziano sarà ospite in diretta a Buongiorno Brianza sulla pagina Facebook di Monza-News, a partire dalle 7:30, per raccontare la sua incredibile storia e qualche aneddoto inedito della sua vita da portiere più famoso della città.

Buongiorno Brianza