Un film nato a Monza conquista i social (e arriva al cinema): dove vedere 'Risotto Western'
Dal 14 novembre al Multisala Le Giraffe il film ideato dal giovane monzese Stefano Scala, tra cinema, ironia e linguaggio social
Nel panorama del cinema indipendente italiano stanno nascendo sempre più progetti che riescono a unire creatività, linguaggi digitali e nuove forme di racconto. Un fenomeno che attraversa anche la Brianza, dove la scena audiovisiva sta conoscendo una stagione di fermento tra giovani autori, produzioni agili e collaborazioni con volti noti del web.
Una nuova generazione di cineasti si sta facendo spazio grazie a un linguaggio fresco e capace di dialogare con il pubblico online, mantenendo però solide radici nel territorio.
Tra questi progetti, ce n’è uno che promette di coniugare ironia e tradizione cinematografica, trasformando lo spaghetti western in un racconto contemporaneo e interattivo.
Risotto Western e SDS Productions: cinema e linguaggio social
Arriva nelle sale il 14 novembre “Risotto Western”, il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Stefano Scala, fondatore di SDS Productions, casa di produzione con sede a Monza. L’opera, girata a fine luglio, è stata accolta con grande curiosità per la sua capacità di fondere cinema, social media e commedia postmoderna, tra citazioni di Sergio Leone, Boris e Deadpool.
Ho voluto giocare con il genere e con l’immaginario del cinema stesso — spiega Scala — Risotto Western è una riflessione sul mondo creativo di oggi, dove la realtà e la finzione si intrecciano, e i social diventano il nostro nuovo set.
Il progetto nasce come un corto ambizioso e “giovane”, definito dalla produzione “una scommessa audace e in linea con i linguaggi dell’attualità”. Sul set, accanto a Scala, un cast che unisce attori esperti e volti della scena digitale con oltre 6 milioni di follower complessivi tra Instagram e TikTok: Simone Maiorino, Samara Tramontana, Federico Assini, Sara Scerelli e Pietro Checchi, affiancati da Dani Villa, Simone Passero, Oigres, Dario Marvulli e Simone Santoro.
Un western contemporaneo tra ironia e metanarrazione
“Risotto Western” è un’opera che racconta il cinema da dentro, con uno sguardo ironico ma sincero sulle ambizioni e le contraddizioni del mestiere dell’attore e del regista. La storia, ambientata in un set western ricostruito all’interno del parco tematico Cowboyland vicino Pavia, mescola parodia e introspezione, rompendo spesso la quarta parete.
“Il protagonista, Jake, interpretato da Simone Maiorino, non è il classico eroe western — chiarisce Scala — il film è un po’ come Boris o Deadpool: rompe la quarta parete e parla direttamente al pubblico. È una bella sfida.”
La prima ufficiale si terrà venerdì 14 novembre alle ore 21:00 al Multisala Le Giraffe di Paderno Dugnano, in un evento aperto al pubblico con la presenza del cast e della troupe. SDS Productions continua a distinguersi come una delle realtà cinematografiche più innovative della Brianza.



