x

x

La giustizia minorile si trova spesso a dover valutare casi estremi, in cui la giovane età di un imputato si intreccia con azioni di una violenza inaudita.
Gli atti di sangue compiuti in ambito familiare suscitano particolare attenzione, perché ribaltano l’idea di un contesto sicuro e protetto.
Quando le motivazioni di una sentenza vengono rese pubbliche, emergono dettagli che aiutano a comprendere il quadro psicologico e le dinamiche dietro a simili tragedie.
In alcuni casi, però, le spiegazioni lasciano ancora più inquietudine, evidenziando lucidità, pianificazione e assenza di pentimento immediato.

Strage di Paderno Dugnano, il giudice definisce il 17enne manipolatore e scaltro