Le tracce di San Francesco a Monza e Brianza: storia e segreti da scoprire
Conventi, opere d’arte e celebrazioni: l’eredità di San Francesco d’Assisi vive ancora a Monza e in tutta la Brianza.

Già nel XIII secolo, poco dopo la morte del santo, i frati francescani si diffusero rapidamente anche in Lombardia.
In Brianza sorsero conventi, chiese e comunità dedicate alla predicazione, alla cura dei poveri e all’assistenza dei malati. La loro presenza, spesso accanto alle comunità benedettine e ai centri urbani più popolosi, segnò profondamente la vita religiosa e sociale del territorio.
Convento francescano Monza: il cuore in via Lecco

Uno dei luoghi più significativi è il Convento dei Frati Minori Cappuccini di Monza, fondato nel Cinquecento in via Lecco.
Ancora oggi i frati custodiscono lo spirito di San Francesco attraverso attività pastorali, iniziative caritative e momenti di accoglienza. Nel convento e nella chiesa annessa si trovano opere d’arte che raffigurano il santo, segno della devozione popolare monzese.
Festa di San Francesco: celebrazioni popolari in Brianza
Ogni 4 ottobre, festa liturgica del santo, molte parrocchie e conventi della Brianza celebrano San Francesco con messe solenni, incontri comunitari e la tradizionale benedizione degli animali, che ricorda l’amore del poverello d’Assisi per il creato.
A Desio, Seregno e in diversi comuni brianzoli non mancano eventi che uniscono spiritualità e folklore, trasformando la ricorrenza in una vera festa cittadina.
Opere e devozione: San Francesco nell’arte locale
Nei Musei Civici di Monza e in alcune chiese del territorio sono conservate tele e sculture che raffigurano il santo, spesso con il saio, il crocifisso e le stimmate.
L’iconografia francescana, molto diffusa tra il Cinquecento e il Seicento, ha avuto ampia fortuna anche in Brianza, dove il santo veniva invocato come protettore dei poveri e dei malati.
San Francesco e la Brianza: un’eredità spirituale viva
Non ci sono prove storiche di un passaggio fisico di San Francesco a Monza o nei comuni brianzoli, ma la sua spiritualità ha trovato qui terreno fertile.
Il modello di vita semplice, l’attenzione agli ultimi e il rapporto diretto con la natura sono diventati parte del tessuto religioso e culturale del territorio.
Ancora oggi, i conventi francescani brianzoli sono punti di riferimento non solo per i fedeli, ma anche per chi cerca momenti di silenzio, aiuto e comunità.