'Ho vissuto mesi difficili': il centrocampista ex Monza si racconta. E sul Papu Gomez svela...
Roberto Gagliardini parla del suo nuovo inizio a Verona e dell’impegno con la moglie per le persone con disabilità

Il centrocampista ex Inter e Monza, oggi protagonista con il Verona, ha rivelato a La Gazzetta dello Sport i sentimenti vissuti durante i mesi difficili da svincolato:
Ho vissuto mesi non semplici quest’estate, quando non trovi squadra, quando ti alleni da solo. Momenti ti fortificano, però ti segnano.
Poi l’arrivo al Verona, dove ha subito conquistato l’ambiente:
Sono arrivato in una piazza ambiziosa e soprattutto che sento mia, perché è simile a casa, Bergamo, con tifosi caldi e attaccati alla maglia. Chi nasce a Verona tifa Verona, chi nasce a Bergamo tifa Atalanta.
Sulla squadra ha aggiunto:
Giovane e Orban vanno lasciati tranquilli. Sono ottimi attaccanti che ci stanno aiutando a livello proprio di organizzazione, offensivamente e in difesa. Poi ci sono Sarr e Mosquera, altri due che negli allenamenti spingono.
Gagliardini ha espresso anche parole di grande stima per Zanetti:
È un tecnico molto intelligente che riesce a capire i momenti della partita e sa come parlare ai giocatori. Non è facile farlo in inglese, ma il suo messaggio arriva sempre.
