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Il calcio di provincia vive da sempre di intrecci tra identità locale, strutture e progetti di lungo periodo. I club che sanno valorizzare il territorio possono trasformare uno stadio in un centro di aggregazione sportiva e sociale, con ricadute positive per tifosi, attività commerciali e settore giovanile. Negli ultimi anni la Brianza ha investito in impianti polifunzionali che mirano a coniugare attività agonistica e servizi per la comunità. La sostenibilità dei progetti e le garanzie infrastrutturali restano però il nodo cruciale per portare il calcio professionistico più vicino alle città di riferimento.

Renate
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Accordo Renate e Sportitalia Village a Carate Brianza

Al momento sembra mancare solo la firma per formalizzare un’intesa pluriennale che dovrebbe vedere il Renate disputare le gare casalinghe allo Sportitalia Village di Carate Brianza a partire dalla stagione 2026/27: si parla di un impegno della durata di circa otto anni. Questa soluzione rappresenterebbe per il club nerazzurro l’avvicinamento definitivo al proprio bacino territoriale dopo le stagioni trascorse al “Mino Favini” di Meda.

Impianti: lo Sportitalia Village e i lavori per la Serie C

Lo Sportitalia Village è stato presentato come un centro sportivo moderno, con strutture polivalenti e campi pronti ad accogliere attività a vari livelli: la disponibilità dell’impianto è uno dei fattori che ha accelerato il dialogo tra le società. Per permettere le gare in Serie C sono previste alcune opere di adeguamento che dovranno essere completate entro la scadenza indicata (maggio 2026), requisito indispensabile per ottenere le necessarie omologazioni.

Dialogo tra società: Folgore Caratese e ruolo di Michele Criscitiello

Il contatto tra la dirigenza del Renate, rappresentata dal direttore generale Massimo Crippa, e il presidente della Folgore Caratese, Michele Criscitiello, è alla base dell’intesa. Il progetto è nato proprio dal confronto tra le parti, convinte della qualità dell’impianto e della necessità di trovare una soluzione stabile per il calcio professionistico sul territorio.

Impatto sul territorio: opportunità per Carate Brianza e per il Renate

Un trasferimento stabile al Sportitalia Village porterebbe benefici economici e di visibilità a Carate Brianza: più eventi, maggior afflusso negli esercizi locali e nuove opportunità per le scuole calcio e i settori giovanili. Per il Renate, oltre a riconoscere il valore simbolico del ritorno “a casa”, si tratta di un investimento strategico a medio-lungo termine che può consolidare il rapporto con i tifosi e migliorare le condizioni operative della prima squadra.

Cronoprogramma e incognite da risolvere

Restano da definire i dettagli contrattuali, le modalità degli interventi infrastrutturali e gli aspetti legati alla sicurezza e alla capienza che la Serie C richiede. Se la firma arriverà nei tempi previsti, il percorso verso la consegna dei lavori — e quindi la concreta possibilità di giocare a Carate Brianza dal 2026/27 — diventerà l’obiettivo comune da monitorare nelle prossime settimane.